GdS - Hamlili: "Mi sento italiano, ma non rinnego il Marocco. La focaccia, che buona. Potevo andare in B..."

"Mi sento italiano dentro, ma non rinnego le origini della mia famiglia. Tant’è che, quando è possibile, torno in Marocco. Nella parte settentrionale, a Fez, dove vivono mio nonno paterno e alcuni miei zii. Ovvio, ci vado preferibilmente nel periodo estivo. Sotto l’aspetto turistico, peraltro, il Marocco vanta località di elevato livello". Hamlili racconta le sue origini e la sua doppia anima. La Gazzetta dello Sport riprende le dichiarazioni del centrocampista: "Sono goloso. Può essere pericoloso per chi fa il mio mestiere…, devo sapermi trattenere davanti ai dolci. Anche se non è facile, a Bari ne fanno di buonissimi. Che dire poi della focaccia barese? Me ne hanno parlato tutti bene, fin dal primo giorno in cui ho messo piede a Bari. Ma non immaginavo che fosse così gustosa. Ogni tanto qualcuno porta un vassoio negli spogliatoi. E vai!".

Hamlili svela un retroscena di mercato... "A gennaio dello scorso anno, ho avuto la possibilità di trasferirmi alla Pro Vercelli in Serie B. Il passaggio non si è concretizzato. Ma, a conti fatti, sono contento così".


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