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| Titolo: 22/12/16 - Giancaspro: "Stellone? Pochi confronti e troppe pressioni. Avevo un sogno..." Gio Dic 22, 2016 2:54 pm | |
| "Se penso alle concitati fasi del mio avvento, ora sono molto tranquillo". Si è aperto così il lungo intervento odierno di Cosmo Giancaspro, presente in sala stampa per fare il punto della situazione a sei mesi dal suo inizio da presidente del Bari: "Ringrazio tutti del sostegno ricevuto nei momenti più difficili - ha aggiunto Giancaspro - ammetto di aver commesso alcuni errori dovuti alla fretta con la quale ho dovuto intraprendere alcune scelte strategiche".
Uno dei punti toccati dall'imprenditore molfettese è stato l'esonero di Roberto Stellone, inizialmente mal digerito dalla tifoseria biancorossa: "Bari è una piazza da A e probabilmente occorreva un allenatore più esperto a questa squadra. Stellone non ha avuto fortuna e con Colantuono abbiamo ritrovato il bandolo della matassa. Sabato scorso, per la prima volta in stagione, la squadra ha rimontato lo svantaggio. Purtroppo, ciò non era mai accaduto nella scorsa gestione tecnica".
"Se avessi avuto modo di conoscerlo di più - spiega il patron - forse non avrei preso Stellone. Ma avevo un sogno: un mister giovane capace di aprire un ciclo a lungo termine a Bari. Ma Stellone è forse troppo giovane per resistere a certe pressioni".
Ad inizio novembre, a finire sul banco degli imputati dei tifosi è stato il ds Sogliano, a cui Giancaspro ha riservato parole dolci: "E' impermeabile alle critiche, lui e Colantuono amano il proprio lavoro e vivono per raggiungere i massimi obiettivi. Non è un caso che entrambia abbiano accettato riduzioni d'ingaggio per accettare la sfida Bari".
Un binomio che secondo Giancaspro, è destinato a funzionare: "Penso che, sotto il piano tecnico, ogni allenatore che tiene alla squadra e alla città debba però confrontarsi col direttore durante la settimana. Questo non è mai accaduto con la precedente gestione tecnica e accade quotidianamente nelle ultime settimane. Infine, tengo a precisare che non è mai accaduto che Sogliano volesse fare la formazione al posto di Stellone".
Nel mese di gennaio, vista anche la lunga sosta, sarà il mercato di riparazione a catalizzare le attenzioni dei club della cadetteria, tra cui il Bari, pronto a puntellare l'attuale rosa. In conferenza stampa, Giancaspro ha confermato: "Non ci faremo cogliere impreparati. Mister e ds cercheranno rinforzi in linea con le capacità economiche del club, è impossibile compiere follie a gennaio".
Le risorse a disposizione però, non sono state ancora quantificate: "Dopo l'approvazione del bilancio, capiremo quale sarà il nostro budget. Non saranno due milioni di euro come qualcuno ha detto. Dal punto di vista tecnico, cercheremo di colmare le lacune individuate da Colantuono e Sogliano al termine del girone d'andata. In estate, il direttore ha lavorato in situazioni d'estrema urgenza e confusione per problemi logistici. Questo ci è costato molto".
I reparti da rinforzare? Giancaspro non ha dubbi: "Cercheremo tra gli attaccanti visti anche i problemi di Monachello. Su difesa e centrocampo dipenderà dalle valutazioni dell'area tecnica. Qualcuno ovviamente, dovrà pur uscire".
Gli ultimi due impegni contro Ascoli e Spal per cercare di rimanere in zona playoff e rosicchiare qualche punto alle prime della classe. È questo l'intento del Bari dopo aver agguantato l'ottavo posto sabato scorso dopo il 2-1 all'Avellino.
Il presidente Giancaspro si aspetta un regalo dai suoi ragazzi: "Ai calciatori ho regalato una cravatta - ha dichiarato in conferenza stampa - in cambio vorrei l'intensità vista nella gara contro l'Avellino. Così potremo raggiungere ottimi risultati".
Al centro del progetto, ci sono anche le forze fresche come Scalera, che ha esordito in serie B contro gli irpini: "In Primavera abbiamo calciatori di prospettiva, e garantisco che hanno richieste. In rosa poi, sono presenti Moras, Brienza ed altri calciatori esperti: devono essere le chioccie per poter far crescere i ragazzi di nostra proprietà".
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