27^ giornata - Si può sognare... Bari-Venezia-1-0: commenti e pagelle

Prova d'appello superata dal Bari nel turno infrasettimanale valevole per la 27^ giornata di campionato. Al cospetto di un Venezia coriaceo ed in forma, gli uomini di Mignani soffrono, ma portano a casa una vittoria sporca e pesantissima, che vale il -1 dalla promozione diretta. Partita tattica, con poche occasioni da ambo i lati. Annullato un gol a Pohjanpalo al 55' per fallo di Cheryshev su Ricci rilevato dal Var. È Bellomo di testa, ben imbeccato da un cross di Molina, a decidere il match. Dopo il vantaggio Mignani si mette a specchio e i suoi uomini alzano le barricate dinanzi a Caprile. Domenica andiamo ad Ascoli, altra squadra in gran forma dopo l'avvento di Breda in panchina.

Caprile 6,5: un solo vero intervento, all'89'. Reattivo come sempre

Pucino 6: contiene Ciervo prima e Zampano poi, resta bloccato e si vede poco in proiezione offensiva

Di Cesare 6,5: Pohjanpalo è un avversario ostico. Lo limita, non senza difficoltà

Vicari 6,5: un muro pressoché invalicabile, nonostante avversari di qualità che gli creano qualche grattacapo

Ricci 6,5: ottima gara in fase difensiva. Anche lui spinge poco, ma lo fa in maniera intelligente

Molina 6,5: secondo assist consecutivo e gara di grande sacrificio

Maiello 7: una diga, nonostante debba concedere fisicità ad avversari prestanti fisicamente

Benedetti 6,5: macina chilometri e salva un gol quasi fatto nella prima frazione

Bellomo 7: ha il merito di firmare i 3 punti e nel primo tempo regala qualità alla manovra

Antenucci 6,5: impensierisce un paio di volte Joronen e fa da raccordo tra centrocampo e attacco

Cheddira 6,5: oggi gli tocca il lavoro sporco. E lo fa egregiamente, non riuscendo a rendersi pericoloso sottoporta


Mallamo 6: corsa e freschezza atletica per amministrare il vantaggio

Zuzek 6,5: pronto e reattivo, regala ulteriore sicurezza al reparto

Benali s.v.

Scheidler s.v.


Mignani 7: anche oggi il risultato dimostra che le sue scelte sono vincenti. Assist di Molina, gol di Bellomo, proprio i due la cui titolarità aveva sorpreso i più. Dopo il vantaggio cambia modulo, trovando ulteriore solidità alla fase difensiva dinanzi ad una squadra fisica e con valori tecnici sopra la media.


Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com