Piovanello: "Capisco l'amarezza dei tifosi dopo Marsala. Siamo un gruppo unito. La manovra? Migliorerà. Il mio idolo..."

Enrico Piovanello rappresenta una delle note più liete dell'inizio di stagione dei biancorossi. Il giovane, classe 2000, si è presentato quest'oggi alla stampa: "Sono un ragazzo timido e dò tutto me stesso per il calcio. Come ogni ragazzo mi pongo l’obiettivo di arrivare in serie A. Rappresenterebbe un grande sogno. Il modello a cui mi ispiro? Dico Messi. Il mio ruolo naturale è quello di esterno d’attacco a destra ma qua mi sto trovando bene anche da mezz’ala sinistra. Spero di svolgere al meglio questo compito. Per me Bari rappresenta un’ottima prospettiva. C’è una grande società e per noi giovani questo è importante. Vogliamo tirar su questa squadra. Siamo un gruppo molto unito, questo è il nostro punto di forza: ho trovato tanti bravi ragazzi”.

L'ex Padova ha parlato anche di Franco Brienza: "E' una persona splendida oltre che un grandissimo calciatore. Mi dà una mano durante gli allenamenti e io lo ringrazio per questo. Lo stesso faccio con Di Cesare, Cacioli".

Piovanello si è soffermato sul pari di Marsala e sulla prossima sfida casalinga con il Locri: "Siamo concentrati per domenica. E’ chiaro che i due pareggi sono amari per i tifosi ma possono capitare. Ce la stiamo mettendo tutta, la squadra è pronta e speriamo di vincere questa gara. In un campo brutto come quello di Marsala certi pari ci possono stare ma capisco quei tifosi che sono amareggiati. Contro di noi tutti danno il massimo, noi siamo il Bari ed è normale che sia così. Ma noi dobbiamo essere superiori rispetto agli altri. E’ un mese che ci alleniamo tutti insieme, pian piano ci stiamo conoscendo. Dobbiamo migliorare nel gioco ma sono certo che questo accadrà molto presto. Ci stiamo lavorando negli allenamenti”.

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