28/10/15 - Nicola ribadisce il concetto: “Stiamo rispettando il nostro programma” / GdM - Nicola: "Paparesta soddisfatto. Ambiente esagerato"

Fc Bari, Nicola ribadisce il concetto: “Stiamo rispettando il nostro programma”
Sport
di Tiziano Tridente - ott 28, 2015 Condividi su Facebook 0 Condividi su Twitter 0

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Davide Nicola è soddisfatto, ma non più contento rispetto alle scorse apparizioni. Il tecnico piemontese guarda lontano e in barba alle prestazioni poco convincenti del suo Bari, guida i riflettori su una classifica che vede i galletti in piena zona playoff. In linea, quindi, con il programma concordato con la società di strada Torrebella e con il presidente Gianluca Paparesta.

«Dopo questa vittoria per me non cambia proprio niente – dice Nicola – non era un brutto momento, non può esserlo quando sei così in alto in classifica. Siamo contenti della vittoria perché abbiamo messo in campo grande determinazione, umiltà e voglia di vincere su un campo difficile per l’avversario, per il sintetico e per tante altre situazioni. Sono contento per chi ha sfruttato bene la possibilità concessa del turnover. I giovani hanno risposto alla grande. Soprattutto Donkor, ma anche Di Noia e Puscas. Stiamo facendo molto bene rispetto a quello che tutti, società compresa, ci aspettavano all’inizio dell’anno. Continueremo su questa strada».

«Siamo sempre stati dove io e il presidente ci aspettavamo di stare. Non vedo perché dovevo essere scontento. Gli attaccanti? I goal arriveranno, lo dicono i loro curricula. Temevo non arrivassero quelli di centrocampo e difesa e invece stanno arrivando anche quelli. Vuol dire che qualche schema su palla inattiva inizia a dare i suoi frutti. Il tempo ci permetterà di amalgamare ancora di più questo gruppo. Dopo il vantaggio avremmo potuto anche raddoppiare, peccato. Il serie B i punti si fanno in questa maniera, non è facile vincere in maniera spettacolare».





http://bari.ilquotidianoitaliano.it/sport/2015/10/news/fc-bari-nicola-ribadisce-il-concetto-stiamo-rispettando-il-nostro-programma-96045.html/

Secondo successo esterno in campionato per il Bari. Grazie alla prima rete in Italia di Rada, i biancorossi riescono ad espugnare il Silvia Piola di Vercelli. Al termine della gara è intervenuto in zona mista Davide Nicola. Il tecnico ha così commentato ai microfoni di Radionorba la prestazione della squadra, sottolineando la necessità di apportare modifiche all'undici iniziale e l'impatto dei più giovani, su tutti Donkor: "C'era bisogno di fare turn over. Avevamo 3 partite in 7 giorni e si rischiava di non arrivare al meglio alla sfida con il Novara. Sono soddisfatto delle risposte dei giovani che hanno giocato alla grande. Soprattutto Donkor che ha sfruttato appieno la sua chance, ma anche Di Noia e Puscas. Probabilmente se avessimo perso, mi avrebbero criticato per queste scelte ma credo che per costruire un gruppo convincente non si possa puntare solo su 12-13 giocatori. Bisogna sempre correre dei rischi. All'inizio sono stati abili quella Pro Vercelli. Noi siamo stati aggressivi, sapevamo di dover giocare una partita diversa in particolare sulle seconde palle. Usciamo sempre bene nella ripresa grazie all'ottimo lavoro nei nostri preparatori. Abbiamo fatto una bellissimo partita. Io posso contare sul Bari e sui suoi giocatori, credo ciecamente nei miei ragazzi. Il clima è un problema vostro. Noi siamo sereni ed eravamo convinti che stessimo facendo bene. I 3 punti sono la conferma di questo."





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Via i sassolini dalle scarpe. Dopo il successo ottenuto sul campo della Pro Vercelli, mister Nicola - soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi - è tornato a commentare le critiche piovute sulla squadra (e sul suo operato) dopo la sconfitta di Terni e, soprattutto, dopo lo scialbo 0-0 casalingo contro la Virtus Entella: "Si è parlato nei giorni scorsi di momento delicato del Bari, in realtà eravamo quarti in classifica e, in accordo con il mio presidente, soddisfatti della posizione. Il nostro è un ambiente un può particolare dove tutti si aspettano sempre molto - ha continuato il tecnico biancorosso - Spesso, anche più del dovuto. Siccome abbiamo costruito una squadra con quattro, cinque individualità conosciute da tutti, c'è chi pensa che le partite vanno vinte 10-0. Ma il campionato di B è un torneo complesso, lungo e difficilissimo" si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno.




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