Paponi: "Taranto, non vedo l'ora: i tifosi fanno la differenza. Un piacere giocare con Antenucci, le panchine..."

Intervistato da RadioBari, Daniele Paponi ha fatto il punto sul momento attuale della formazione biancorossa, tornando sulla sfida di lunedì scorso contro l'Avellino: "Loro hanno provato ad intimorirci, amano il gioco maschio, siamo stati pronti. Ora pensiamo alla partita di domenica, è un derby e ci teniamo a fare bene. Non ho fatto molti derby così sentiti, sono belli e ti fanno dare qualcosa in più, non vedo l'ora di giocarla. Partite così si preparano da sole, con la consapevolezza che noi siamo davanti e abbiamo un obiettivo".
Ancora sulla prossima sfida e sul rapporto con Antenucci: "Stiamo preparando la partita, il mister sta studiando gli avversari. Loro sono una squadra fastidiosa, con esterni che saltano l'uomo. Poi ogni gara è una storia a sé. Mirco è un giocatore di un'altra categoria, i numeri parlano per lui, è un piacere giocarci accanto".

Le poche presenze di inizio stagione: "Quando giochi per vincere con una squadra forte, puoi avere un periodo in cui ci sono compagni che stanno meglio te. Bisogna rimanere sul pezzo e continuare a lavorare sfruttando le occasioni".Paponi parla dei suoi obiettivi individuali: "Voglio allenarmi bene, a Padova non ho avuto continuità. Penso a lavorare per non ricadere in problemi fisici".

Sulla presenza dei tifosi: "Quando in questa categoria arrivano i rivali e si trovano un ambiente del genere, per loro non è facile, soprattutto se non sono abituati. Avere 10.000 persone fa la differenza, soprattutto in un momento di difficoltà, ti aiuta anche a fare quello scatto in più e a dare tutto. Dispiace non poter avere i tifosi del Taranto, la bellezza di un derby è anche quella".

Paponi parla anche di sé stesso: "Cerco di far giocare bene la squadra occupando gli spazi, sono cambiato rispetto a inizio carriera".

tuttobari