Mignani: "Avremmo voluto fare di più, dispiace. Ci proveremo alla prossima"

Michele Mignani, al termine della gara terminata a reti bianche di questo pomeriggio al S. Nicola contro la Fidelis Andria, si è presentato ai microfoni di RadioBari con un po’ di rammarico per lo svolgimento della gara.

Queste le sue dichiarazioni: “Risulta  difficile dire cosa ci abbia frenati. Non siamo stati brillanti, abbiamo fatto fatica a livello tattico, non ci hanno permesso di essere aggressivi. Abbiamo speso tante energie per conquistare la palla, ma siamo stati poco pericolosi. Abbiamo cambiato qualcosa, ma i nostri giocatori sono esperti e sanno farlo, abbiamo provato a mettere Galano nella sua zona preferita. Volevamo creare i 2 contro 1 sulle fasce. Abbiamo avuto anche un paio di buone ripartenze, volevamo regalare una gioia ai tifosi. Sentivamo la partita, ma il punto di oggi ci farà comodo, e proviamo a vedere se centriamo l’obiettivo la prossima settimana.”

Il tecnico dei galletti ha ammesso: “Ritengo normale essere un po’ delusi. Ma dobbiamo pensare al nostro percorso, ci vorrà pazienza. Sono convinto che i ragazzi hanno dato tutto, dobbiamo fare i complimenti all’Andria, che ha provato a metterci in difficoltà. Dobbiamo essere felici del nostro percorso e spingere per chiudere il discorso.”

Qualche frase non banale a riguardo della prestazione della squadra: “Bisogna capire la testa dei giocatori. Vedremo i dati e capiremo se qualcuno era un po’ stanco. I ragazzi hanno guardato la gara del Catanzaro. Queste sono gare complicate, che se non riesci a vincere devi almeno pareggiare. Avrei voluto con tutte le forze regalare la soddisfazione ai tifosi, che meritano ben altro. Non ce l’abbiamo fatta, ma spero che abbiano apprezzato il fatto che ci abbiamo provato comunque fino alla fine.”

Al termine del pareggio del ‘San Nicola’ contro la Fidelis Andria è intervenuto in sala stampa il tecnico del Bari, Michele Mignani: "E’ mancato il gol. Oggi c’erano tutti i presupposti. Nello spogliatoio ho guardato gli occhi dei ragazzi e vedevo la possibilità di dare gioia e soddisfazione ai tifosi ma non c’è l’abbiamo fatta. La squadra ha dato tutto, siamo dispiaciuti ma non rimprovero nulla ai ragazzi. Ci metteremo di nuovo sotto per arrivare all’obiettivo il più velocemente possibile. Nel secondo tempo abbiamo concesso poco. E' stata una buona partita nelle preventive ma si è creato poco. In una giornata non brillantissima abbiamo mantenuto l'equilibrio, aspettando di trovare un guizzo".

La principale difficoltà in campo: "Sicuramente a livello tattico. Erano schierati in un modo che ci dava fastidio, abbiamo provato ad aspettarli più bassi per avere più campo. Però così’ tenevano il ritmo basso e cercavano il giocatore tra le linee e di conseguenza facevamo fatica a scalare. Abbiamo provato a tenere Galano e D’Errico più aperti. Poi Maita si è fatto subito ammonire e lo ha condizionato. L’ho visto un po’ stanco".

Sulla gestione dei cambi: "Nella ripresa si poteva cambiare prima ma non ho avuto il sentore di cambiare modulo, non avevamo grosse alternative in tal senso. Botta era in panchina ma non era disponibile. Ho pensato mille cose ma speravo arrivasse la giocata decisiva. Dovevamo fare meglio. Il lato positivo sono gli ingressi di Citro e Bianco, chi è entrato lo ha fatto bene. Potevo mettere 4 attaccanti, ma non era il caso. Cercavo un equilibrio perché c’era il sentore e la paura di una ripartenza. Scavone in campo? Per me farlo entrare oggi non aveva un logica per come eravamo messi in campo".

Sulla possibilità di dare una grande gioia ai tantissimi tifosi presenti: "Piccolo grande rammarico, era un’occasione meravigliosa. Il giorno che mi sono seduto qui, e mi avessero detto questo di trovarmi in questa situazione a 4 giornate dalla fine, lo avrei preso per matto. Fidelis Andria buona squadra, sapevo che non fosse una partita semplice".


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