Mignani: "Ci siamo dati una risposta. D'Errico? Gli avevo chiesto un segnale, ma è ancora al 50%"

Intervenuto nel post-partita di Fidelis Andria-Bari, Michele Mignani ha commentato ai microfoni di RadioBari la prestazione dei biancorossi: "Non vorrei che passasse che oggi siamo una squadra e domenica un'altra. Siamo sempre noi. Ci siamo dati una risposta. Sono venute fuori tante cose carine: dal risultato a come siamo stati in campo. Andiamo a casa felici. Questo è l'atteggiamento giusto e la proposta di calcio da mettere in campo tutte le settimane. Non dobbiamo guardare gli altri. Settimana scorsa eravamo un po' bloccati con la testa, oggi più liberi mentalmente. Loro dovrebbero riuscire a trovare il modo di divertirsi quando giocano".

Su D'Errico, panchinato per tre gare di fila dallo stesso Mignani: "Mi fate sempre sorridere quando mi chiedete di lui, perchè pensate che abbia qualcosa nei suoi confronti. Gli avevo chiesto in settimana di darmi un segnale perchè volevo farlo giocare e ha risposto presente. Sono convinto che sia ancora al 50%, e questo per me è un modo di fargli i complimenti. Ha fatto tante cose buone, può fare ancora meglio".

Sugli altri singoli, da Maita ad Antenucci e Paponi: "Maita è un giocatore molto bravo nell'interdizione. Sta migliorando a livello tattico, deve sbagliare ancora meno perchè secondo me in alcune uscite deve dare continuità al gioco. Settimana scorsa non era al 100%, ora credo sia tornato quello delle prime partite. La prova degli attaccanti? Il mio timore era che potessimo avere meno profondità con Mirco e Daniele, ma hanno fatto la cosa giusta rompendo la linea difensiva. Si sono sacrificati anche in ampiezza. Avrei potuto mettere qualche volta in più Daniele ma le cose stavano andando in un certo modo. Lui un grandissimo professionista, ha aspettato il suo turno e oggi è arrivato. Gli faccio i complimenti, non avevo dubbi. Botta l'ho rivisto bene fisicamente, ha corso anche lui".

Chiosa finale su Celiento, titolare oggi con Terranova: "Finalmente sta benino. Anche lui non è ancora il massimo. Sta stringendo i denti ma sta andando bene. All'occorrenza possiamo adattare un terzino da centrale o De Risio, che sta lavorando molto".


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