IlGalletto.tv - L’ariete Iadaresta già a disposizione di Cornacchini. Ma il mercato biancorosso non finisce qui

Classe ’86, 192 centimetri per 85 kg: il Bari ha il suo ariete. Si chiama Pasquale Iadaresta, arriva dal Latina, e proprio oggi ha sostenuto il suo primo allenamento con la maglia biancorossa. L’ingaggio è già stato ufficializzato e il giocatore ha scelto la maglia numero 18. Il 32enne originario di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, giunge a Bari dopo una carriera che gli ha permesso di conoscere, dall’Eccellenza alla Serie A, tutte le categorie del calcio Italiano tranne la Serie B. All’attivo 123 reti in campionato di cui 31 nella sua ultima esperienza a Latina, dove quest’anno era capitano e aveva realizzato già 6 gol.

Iadaresta è dunque il secondo rinforzo per Cornacchini dopo l’arrivo del difensore centrale Edoardo Bianchi, anche lui ufficializzato oggi. L’under, che ha rescisso il suo contratto con il Torino, si è aggregato alla prima squadra il 27 novembre. A partire da oggi è ufficialmente a disposizione di mister Cornacchini, essendo trascorsi 30 giorni dalla sua ultima partita come professionista, disputata con la Primavera del Torino il 5 novembre scorso. Vestirà la maglia numero 13.

Ma la dirigenza dei biancorossi non ha intenzione di fermarsi ed è sempre vigile nel monitorare qualunque possibilità possa venire da questa sessione di mercato invernale. Uno degli obiettivi è una vecchia conoscenza: si tratta di Matteo Arena, difensore centrale classe ’99, cresciuto nelle giovanili del Bari e attualmente di proprietà del Foggia, che sembra non volersene privare. Per lui bisognerà comunque attendere gennaio.

Un altro nome che pare interessare al Bari è quello di Giacomo Quagliata, esterno sinistro di centrocampo, di proprietà della Pro Vercelli, attualmente in prestito al Latina.

Non è scontato che i biancorossi riescano a tesserare in questa finestra di mercato il giovane esterno destro ecuadoriano Joffre Monrroy per motivi burocratici.

In uscita, dopo il ritorno anticipato di Nicolò Rozzi al Tolentino, non dovrebbero esserci altri elementi, stando alle recenti dichiarazioni del Club Manager Matteo Scala.


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