Bari, la caduta di Marino: la piazza stacca la spina

E’ buio pesto in casa Bari dopo la fragorosa caduta casalinga contro la Reggiana. Il tifo biancorosso pare essere ormai stanco dei risultati della squadra e questo "sentiment" non ha tardato a manifestarlo nel post-partita di sabato. Sul banco degli imputati, forse per la prima volta da inizio stagione, ci è salito anche mister Marino, finito nell’occhio della critica già dalla trasferta di Ascoli. Sì, perché se il tecnico siciliano era stato chiamato per concretizzare un cambio di rotta a seguito all’esonero di Mignani, ad oggi questo non c’è stato con una media punti praticamente identica.

Il cambio Pucino-Kallon, in terra marchigiana, con conseguente rimonta subita, aveva già fatto storcere il naso a parecchi, con una squadra quasi mai capace di gestire il risultato fin dai primi incontri di regular season. Il passo indietro materializzatosi contro la Reggiana riporta tutti sul pianeta Terra: i play-off, allo stato attuale dei fatti, non sono così facili da raggiungere, piuttosto urge guardarsi alle spalle e tenere a debita distanza le sabbie mobili della zona play-out. La partita di sabato ha visto un Bari quasi irreale, irriconoscibile, capace di rendersi quasi mai pericoloso se non nel finale. Se fino a qualche tempo fa nel mirino della tifoseria vi era solo la società, ora a finirci è anche la squadra Marino compreso che non è riuscito a dare una sterzata ai risultati. I tifosi sono ormai stanchi, delusi, amareggiati all’ennesima potenza e forse, partita dopo partita, non mancheranno di sottolinearlo nuovamente. Il processo di maturazione non si è completato, anzi forse non è neanche iniziato e del resto le sette rimonte subite da inizio stagione lo testimoniano. Marino sale sul banco degli imputati, per scenderci occorrerà un segnale, prima che spiacevoli sorprese possano contraddistinguere il finale di campionato.

https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/bari-la-caduta-di-marino-la-piazza-stacca-la-spina-118306