Acampora: "Ho firmato in bianco, non volevo perdere questa opportunità"

"Calciare in porta è una delle mie caratteristiche principali, sono un giocatore dotato di forza e di una buona tecnica". Parola di Gennaro Acampora, che oggi pomeriggio si è presentato ai giornalisti in una conferenza stampa tenuta allo stadio San Nicola. "Io nasco mezzala", ha proseguito ancora il giocatore, "mi vedrei sicuramente meglio a sinistra, in passato ho fatto anche il play ma in quella zona di campo abbiamo compagni molto forti".

Acampora ha proseguito: "Portare gol da parte dei centrocampisti sarebbe importante, non possiamo contare esclusivamente sugli attaccanti".

Sul debutto contro il Pisa: "Ha pesato il fatto che non giocassi da tanto tempo, i primi minuti sono stati difficili perché ero un po' imballato. Con il passare del tempo mi sono tolto un po' di tensione di dosso e ho iniziato a divertirmi".

Il centrocampista ha parlato anche della Serie B e del prossimo avversario: "Il campionato, come tutti gli anni, è molto difficile. Il Catanzaro è una squadra che da tanti anni gioca con lo stesso sistema, ci metterà in difficoltà. Sicuramente non dovremmo abbassarci troppo e lasciargli il pallino del gioco. Loro hanno perso contro il Parma, una squadra importante che da anni fa una formazione di vertice, il fatto che il Catanzaro venga da una brutta sconfitta implica che abbiano voglia di riscatto".

Sulla retrocessione subita nella scorsa stagione con il Benevento: "Ci sono stati errori da parte di tutti, a partire da noi giocatori fino alla società. Da parte mia c'è una grande voglia di rivalsa, di mettermi in gioco e dimostrare quello che è il mio valore".

Il centrocampista Gennaro Acampora, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della trattativa che l'ha portato in biancorosso: "Ringrazio il direttore Polito, ha speso belle parole nei miei confronti. La mia vecchia società non voleva lasciarmi partire e ci sono state un po' di incomprensioni, negli ultimi minuti di mercato è arrivata questa chiamata importante che non potevo rifiutare".

Ancora sull'affare: "Mancavano pochi minuti alla fine del mercato, per fare le cose più in fretta possibile e non perdere l'opportunità di venire qui abbiamo firmato quasi in bianco, senza vedere le cifre. Sono qui per mettere le mie caratteristiche a servizio dei compagni e dare una mano".

Sulla formula del trasferimento: "Sono in prestito ma in me c'è grande voglia di rivalsa, dando il massimo c'è la possibilità che il Bari possa riscattarmi. Devo dare merito al Benevento perché mi ha dato la possibilità di rilanciarmi, il presidente Vigorito sa la stima che ho per lui".

Acampora ha proseguito: "Bari è forse la piazza più prestigiosa in cui ho giocato fino ad ora, ho aspettative importanti e vorrei dare il massimo per questa città e questa piazza. Con il gruppo mi sono trovato subito a mio agio, conoscevo già tanti ragazzi. I calciatori hanno grande voglia di rifarsi dopo quello che è accaduto lo scorso anno, ovviamente sappiamo che il campionato è difficile, ma noi ci stiamo allenando per fare il meglio possibile".

Sulle sue esperienze pregresse: "A La Spezia arrivai all'età di sedici anni, ma siccome sono stato fin troppo bene ho scelto di restare lì quando dalla società ero visto come il bambino di turno. Magari se avessi fatto un po' di esperienza in più la mia carriera sarebbe andata diversamente".


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