Di Cesare: "Esulto come un bambino, sono troppo felice. Polito e le parole che non dimenticherò mai"

Valerio Di Cesare e il Bari, un rapporto infinito e che vive in queste settimane il picco massimo, con il primo posto in B e la squadra che vola. Repubblica intervista oggi il capitano: "Dopo la vittoria di Venezia, così come era successo a Cagliari, mi sono sdraiato sul terreno di gioco e ho esultato come un bambino felice. Sarà che alla mia età le vittorie hanno un sapore diverso, ma sono troppo felice per quello che sta accadendo al Bari".

Un periodo esaltante... "Quando scendiamo in campo, siamo compatti e decisi a raggiungere l’obiettivo. Non mi aspettavo una partenza così forte, ma già lo scorso anno si erano creati i presupposti", l'analisi.

In estate è arrivata la conferma dei veterani. Dallo stesso Di Cesare ad Antenucci... "Il direttore ci ha detto parole che non dimenticherò mai. Ci disse che voleva degli uomini veri, oltre che dei calciatori. È stato un riconoscimento importante sul piano umano".


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