Garzelli: "Bari, il fallimento può essere un'opportunità. Mai più estati travagliate"

Dei trascorsi importanti con la maglia della Nocerina (dal 1977 al 1980) ed altri più recenti col Bari, anche se in qualità di direttore generale nell'ultimo periodo dell'era Matarrese. Claudio Garzelli attualmente lavora per conto di Uefa e Figc, ma non dimentica queste due importanti parentesi del suo passato nel mondo del calcio.

Piace la nuova squadra della gestione De Laurentiis. Ecco quanto dichiarato ai nostri microfoni: "Credo che il Bari, come organico, sia di un livello nettamente superiore a tutte le altre. Difficile mettere in discussione un'eventuale promozione. Talvolta il fallimento può rivelarsi una grande opportunità. Il Parma è l'esempio migliore in tal senso, ma non è il solo. Multiproprietà? Vedremo cosa potrebbe accadere nel caso in cui la Salernitana dovesse vincere il campionato (sorride, ndr), sarà interessante".

L'auspicio è quello di non rivedere più un'estate travagliata come l'ultima appena trascorsa. Mai prima d'ora il calcio italiano era rimasto cosi paralizzato: "Sono situazioni che a volte diventano paradossali. La sofferenza che ha patito il nostro calcio è considerevole, speriamo non si ripeta mai più".

E domenica, tra Bari e Nocerina, come andrà a finire? In tal senso Garzelli non si sbottona: "Non mi esprimo, resto imparziale. Vinca il migliore!".

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