24/07/15 - GdM - «Lecita l'acquisizione del Bari» la Procura chiede l'archiviazione

BARI – La procura di Bari ha chiesto l'archiviazione dell’indagine sull'acquisto dell’As Bari avvenuto nel maggio 2014 ad un’asta fallimentare. Ne ha dato notizia il presidente della società Fc Bari 1908, Gianluca Paparesta, che oggi ha incontrato il procuratore di Bari Giuseppe Volpe. "Così come era sempre stato detto – ha spiegato Paparesta lasciando il Palazzo di giustizia di via Nazariantz - non sussisteva alcuna ipotesi di reato ed era stata tutta lecita l'operazione dell’acquisizione".

L'inchiesta, coordinata dal pm Giuseppe Dentamaro e delegata alla Guardia di finanza, puntava ad accertare l’identità dei finanziatori dell’operazione e i rapporti tra la Fc Bari 1908 e alcune società, tra cui la Infront.

Quel 20 maggio 2014, quando Gianluca Paparesta rilevò il Bari dalle ceneri del fallimento, tutto fu regolare e non vi fu alcun illecito. Questo è quel che emerso dopo le indagini della procura, cominciate esattamente due mesi fa.

Secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, la procura di Bari ha chiesto l'archiviazione dell’indagine sull'acquisto dell’As Bari avvenuto durante la terza asta fallimentare. A dare la notizia è stato lo stesso presidente biancorosso, che dopo aver incontrato il procuratore Giuseppe Volpe, ha dichiarato: "Così come era sempre stato detto, non sussisteva alcuna ipotesi di reato ed era stata tutta lecita l'operazione dell’acquisizione".

L'inchiesta era nata con lo scopo di accertare l’identità dei finanziatori dell’operazione e i rapporti della allora neonata società Fc Bari 1908 con altre aziende, tra cui la Infront.




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