23/06/16 - GdM - Rivoluzione Bari: via Zamfir e mister Camplone. Restano tutti i big

Sciolti i cavilli societari, l'attenzione si sposterà gradualmente sulle questioni di campo. Il nuovo ruolo ricoperto da Cosmo Giancaspro comporterà una vera e propria rivoluzione dell'asset dirigenziale.

Diesse cercasi. Con l'uscita di scena di Gianluca Paparesta anche Razvan Zamfir è destinato a lasciare il capoluogo. Il contratto pluriennale che lo lega al galletto verrà sbrogliato nelle prossime ore. Il principale candidato a sostituirlo è Guido Angelozzi. Giancaspro ha individuato nel diesse siciliano il profilo ideale da cui ripartire. La strada che porta ad Angelozzi resta però colma di insidie. Il dirigente è infatti legato al Sassuolo da un anno di contratto e difficilmente la società neroverde deciderà di privarsene. Nel caso in cui l'affare non dovesse andare in porto, Giancaspro virerà su un altro profilo di grido. Rientra all'ovile Piero Doronzo. Il neo patron vuole riservargli una posizione di primissimo piano: non è escluso che possa eventualmente ricoprire il ruolo di responsabile del mercato.

La rifondazione investirà anche l'area tecnica. Il futuro allenatore (non sarà Camplone) indirizzerà il mercato estivo. La società vorrebbe però puntare sullo zoccolo duro della rosa: resteranno Romizi, Defendi, Guarna, Valiani, Di Cesare e Maniero. Sabelli partirà soltanto di fronte a un'offerta irrinunciabile (su di lui Cagliari, Atalanta e Carpi). Giancaspro s'impegnerà in prima persona sul fronte Rosina: il club pugliese vorrebbe riscattare il calciatore ma bisognerà sciogliere in tempi brevi il nodo ingaggio. Potrebbe essere proprio il fantasista calabrese il primo regalo per la tifoseria biancorossa.


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