12/06/16 - GdM - Gestione stadio S. Nicola Bari, il veto dei revisori

Il nodo dell'affidamento diretto a Paparesta o gara fra privati: deve decidere il consiglio comunale


L’assessore predica la calma: «L’iter procederà speditamente». Ma i revisori dei conti bocciano l’atto ravvisando la mancanza di elementi importanti per il parere di propria competenza, tra i quali il capitolato dei lavori di manutenzione straordinaria che spetteranno al concessionario, il piano economico-finanziario e la disciplina delle modalità di erogazione dei servizi da parte del concessionario-inquilino. Si preannuncia burocraticamente in salita l’iter – che dura ormai da due anni e da due stagioni calcistiche – per l’assegnazione dello stadio San Nicola alla Fc Bari o ai privati.
Nelle scorse ore i revisori dei conti hanno infatti posto un veto sulla delibera di indirizzo che la prossima settimana la giunta comunale licenzierà per portarla poi all’attenzione del Consiglio comunale. Sarà infatti la massima assise cittadina a dire se l’Astronave di Renzo Piano dovrà essere affidata direttamente al Bari di Paparesta o se il club biancorosso dovrà, al pari di altri potenziali investitori privati, partecipare a una gara ad evidenza pubblica per aggiudicarsi la concessione pluriennale. «In questa fase – spiega l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli – quegli elementi richiesti dai revisori dei conti non servono perché solo una volta ottenuta la decisione del consiglio comunale integreremo tutta la documentazione necessaria. A patto che l’aula abbia deliberato per il bando». Bando, quinquennale, in linea sia con la recente giurisprudenza, sia con il nuovo codice degli appalti che equipara la concessione a un appalto.
Ma intanto per l’iscrizione al prossimo campionato della Lega di Serie B, il Bari potrà indicare il San Nicola come proprio terreno di gioco per le gare casalinghe? «Assolutamente sì – assicura Petruzzelli – perché nel bando è previsto che qualunque soggetto si aggiudicherà il San Nicola avrà l’obbligo di far giocare la squadra di calcio. E dato che la vecchia concessione scade il prossimo 30 giugno, procederemo con una proroga tecnica sino all’espletamento dell’iter amministrativo e della gara». Ma con i tempi al rallentatore del consiglio comunale e dei bandi pubblici potrebbe anche succedere questo: la Fc Bari inizia a giocare il nuovo campionato al San Nicola sulla base della vecchia convenzione e poi prosegue il torneo pagando una tariffa al nuovo gestore che si è aggiudicato l’impianto.
La concessione prevede che sia tutta a carico del concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria con la possibilità di portare a profitto l’investimento con eventi e servizi.

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