16/04/16 - Rep - Calcio, Bari Como 3-0: festa grande al San Nicola con Noordin in tribuna

Playoff più vicini dopo i gol di Puscas, Dezi e Rosina contro l'ultima in classifica. I biancorossi al terzo posto da soli con due punti in più rispetto a Spezia e Pescara


Puscas la sblocca, Dezi la chiude, Rosina l'adorna. Dopo un primo tempo senza gol, il Bari batte 3-0 il Como e si isola al terzo posto della serie B con 60 punti, con un punto di vantaggio sul sorprendente Trapani. Festa grande, dunque, davanti a oltre 22.500 spettatori - mancato l'obiettivo del record stagionale - e al futuro azionista di maggioranza Datò Noordin Ahmad, in tribuna assieme al presidente Gianluca Paparesta e al produttore cinematografico Giulio Violati, in odore di un ruolo importante in società.

Il Bari inizialmente ha il cambio bloccato. Schierata con il classico 4-3-3 con Puscas e non Maniero a far compagnia a Rosina e Sansone in attacco, la squadra di Camplone soffre il caldo e la disciplina tattica del Como che chiude beneogi spazio. Le prime emozioni arrivano su palle inattive con Tonucci. Puscas è mobile ma impreciso. Gli ospiti, ultimi a -8 dalla zona play-out, provano a pungere in contropiede con Gerardi che prima calcia sull'esterno della rete, poi provoca l'ammonizione del diffidato Romizi: il centrocampista biancorosso salterà Ascoli-Bari. Ma è il Bari a fare la partita: Sansone segna in fuorigioco (22') e sette minuti dopo trova sulla propria strada un ottimo Scuffet.

Come da tradizione, però, è nella ripresa che il Bari dà il meglio di sé e conquista la maggior percentuale di punti. Dopo qualche disimpegno sbagliato dai biancorossi e un paio di brividi firmati da Marconi e Ganz, l'undici di casa manca una ghiotta occasione con Rosina, che servito in piena area da Sansone calcia oltre la traversa (58'). Una spia che il Como non fa in tempo a considerare, perché due minuti dopo è Puscas a trovare in vantaggio, con un tap-in dopo una respinta di Scuffet su sinistro di Sansone. È il 13° gol segnato dal Bari in campionato nel primo quarto d'ora della ripresa.

Una rete che convince Camplone a far sedere nuovamente in panchina Maniero, pronto a subentrare al centravanti rumeno, fino a quel momento deludente. Otto minuti dopo, il neoentrato Dezi trova il raddoppio di destro, su assist di Rosina, e chiude di fatto il match. E così il Bari dei tre capitani in novanta minuti - prima Defendi, poi Romizi, infine Donati - può giocare sul velluto, trovare il tris con una perfetta parabola di Rosina e condurre serenamente in porto - a parte un diagonale di Ganz alla mezz'ora - la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Il Bari è ora terzo da solo: in chiave playoff, vuol dire giocare sempre al San Nicola la partita decisiva.

Repubblica.it ed. Bari