22/01/16 - Bari, Camplone: “Vicenza in forma, sarà difficile. Un solo dubbio di formazione…”

Ad un mese esatto di distanza il Bari torna a giocare tra le mura amiche. Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Brescia il 23 dicembre, domani i biancorossi ospiteranno il Vicenza degli ex Galano, Bellomo ed Ebagua nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B. La gara contro i veneti segnerà l’esordio di Andrea Camplone al “San Nicola” da tecnico del Bari, dopo lo 0-0 conquistato alla prima in assoluto a La Spezia venerdì scorso. Proprio il trainer abruzzese ha parlato poco fa in conferenza stampa presentando così la gara contro gli uomini di Marino: “Chi sarà il capitano? Se giocherà Contini sarà lui il capitano. In quella zona siamo un po’ pochini, perchè anche Gemiti non sta bene. Ma chiunque giocherà darà il massimo. Fare bene domani darebbe maggior peso al punto fatto con lo Spezia. Vicenza? Ha superato il momento di difficoltà con gli ultimi due risultati. Ha operato bene sul mercato. Ha Galano, Giacomelli…una buona rosa. Tutti quanti hanno passato momenti difficili in campionato. E’ una partita difficile, ma giochiamo in casa. Bellomo? Non temo nessuno in particolare, ma il collettivo. Jakimovski? Per ora non ci penso perchè ho parlato con il presidente e non c’è nessuna ufficialità. Sicuramente se lo prendiamo è per fare il terzino. Ma non sarà l’unico arrivo. E poi negli ultimi giorni di mercato può sempre uscire qualcosa. A La Spezia ho avuto buone impressioni. Mi è piaciuto più il primo tempo perchè siamo stati più ordinati rispetto alla seconda parte più confusionaria. Abbiamo iniziato un percorso di crescita. Non abbiamo ancora una manovra fluida, ma ci stiamo lavorando. Ecco perchè dico che ci vuole più coraggio, perchè la squadra deve essere più alta, più aggressiva, in modo da far stare gli attaccanti più vicini alla porta e non a 70 metri. Per vincere i campionati servono tanti fattori. Sicuramente i nomi in rosa ci sono e stiamo ulteriormente lavorando sul mercato. E in più ci vuole l’organizzazione di gioco e su quella stiamo lavorando. Dal primo giorno dico che si punta alla promozione diretta perchè voglio spronare tutti a fare di più, al massimo. Perchè siamo il Bari e non possiamo accontentarci dei play-off. Stiamo cercando di puntellare la squadra, inserendo ulteriore qualità. Ma nessuno ha la bacchetta magica. Di Noia terzino? Si è adattato bene in quel ruolo, ma è chiaramente un centrocampista. Ho provato tutti in quel ruolo. Lo stesso Scalera visto che per il momento Gemiti è fuori. Minala? Da lui mi aspetto tantissimo. Ha corsa, qualità. Il problema è che è stato fermo sei mesi a Latina perchè è stato messo fuori rosa. Sta recuperano la forma. Al momento è al 30-40%, sa che ci aspettiamo molto da lui. Infermeria? De Luca è disponibile, Gentsoglou ancora no. I giovani della Primavera? Tutti possono essere utili in una stagione. Certo un conto è impiegarli in un’amichevole, un conto in una gara così importante. Modulo? Nella mia carriera ho cambiato spesso. Se non arrivano i risultati, è meglio cambiare. Ma ad oggi, visti i centrali in rosa, la difesa a tre non è stata una soluzione vagliata”.




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