Diaw più Nasti, il Bari raddoppia. La strana coppia ora cura il mal di gol

La strana coppia. Diaw e Nasti pronti a trascinare il Bari. La formula ha funzionato contro il Brescia e trovato consensi unanimi. "Il Bari, così, è più letale". Lo sussurrano tifosi e addetti ai lavori: per curare il mal di gol, serve raddoppiare le forze. E poi i due centravanti del Bari sembrano avere caratteristiche perfettamente complementari. Diversi - ed ugualmente utili - Diaw e Nasti promettono di non fermarsi.

Era iniziata col botto l'avventura biancorossa del calciatore cresciuto nel Milan. Nasti ha fin da subito dimostrato in Puglia l'incoscienza giusta per metter palloni dentro. Un centravanti tipico, in grado di furoreggiare in area, sfruttando anche un colpo di testa niente male. Poi la crisi, in perfetta coerenza con quella di un collettivo che non ha rubato certo l'occhio nelle settimane che han portato all'esonero di Mignani. La caduta più fragorosa è arrivata, però, in Under 21, dove il noto fattaccio che ha visto protagonista Nasti con Ruggeri, gli è costato l'allontanamento - provvisorio - dall'esperienza azzurra.

Sono stati invece i problemi fisici a fermare fin qui Davide Diaw. L'attaccante, un habitué in Serie B, godeva fin dal suo ingaggio di ottime recensioni. Potente, scaltro, capace di aiutare a tutto tondo il reparto. Un saggio delle sue qualità è arrivato proprio a Brescia quando Diaw partito palla al piede ha portato a spasso i suoi marcatori, prima di scaraventare in rete un pallone carico di rabbia. Un gol davvero d'autore che gli può dare una fiducia incredibile. Del resto, nei giorni precedenti erano stato in tanti a reclamare il suo ritorno. Diaw ora c'è e non vuol più uscire. Marino - uno che di attaccanti se ne intende - lo coccola. Diaw più Nasti, il Bari raddoppia.

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