Terranova: "A Bari sono rinato. Tre mesi fondamentali, conosciamo il nostro obiettivo. Il rapporto con il gol..."

Il Bari è finalmente pronto a tornare in campo: dopo una lunga pausa, infatti, la formazione biancorossa domenica prossima sarà impegnata contro il Catania, in una sfida programmata per le 17.30 allo stadio San Nicola. In vista della ripresa, il difensore dei galletti Emanuele Terranova ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sul momento del gruppo: "Stando fermi così tanto perdi un po' di condizione, però sicuramente partiremo con il piede giusto. Sappiamo tutti qual è il nostro obiettivo, gli ultimi tre mesi saranno fondamentali: ci vuole un pizzico di attenzione a tutti gli aspetti che ci circondano, poi tireremo le somme a fine campionato".Il mercato e le avversarie che si rinforzano: "Non dobbiamo preoccuparci, abbiamo una rosa completa e quasi due squadre interne. Siamo tutti nella stessa condizione, i casi di Covid li hanno avuti tutti. Sono le altre che devono essere in pensiero, noi dobbiamo andare per la nostra strada e fare più punti possibili".

Terranova prosegue: "Ho la stessa voglia di quando ero giovane e sento di avere ancora tantissimo da dare, da quando sono arrivato a Bari sono rinato. Siamo una squadra con un'età media alta? Io penso che noi possiamo essere già attrezzati per la B, ma questo va dimostrato in campo. Ma ora pensiamo al campionato, è lunga. Poi il direttore saprà dove e come intervenire".
Nel girone d'andata, Terranova riuscì a segnare al Catania: "Il gol per me non è un'ossessione, normale che faccia piacere, anche perché per un difensore non capita spesso. All'andata ci provai prima su rovesciata, poi dal corner riuscì ad impattare bene: ma la cosa che conta è riuscire a vincere con la squadra".

Nella conferenza stampa tenuta oggi, il difensore del Bari Emanuele Terranova ha parlato dei tanti impegni che attendono i galletti nelle prossime settimane, con un calendario ingolfato a causa dei rinvii avvenuti nel mese di gennaio.

Queste le sue parole: "Si poteva ritardare il campionato di venti giorni, anche perché finiamo ad aprile. Queste sono le disposizioni che ci danno e noi ci adeguiamo, dobbiamo essere più forti di queste cose. Ora ci sono tante partite ravvicinate, sarà fondamentali la compattezza del gruppo e la prontezza di chi ha giocato meno: elementi come Marras e Simeri si faranno trovare pronti. Noi siamo una squadra forte e lo dimostreremo".


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