Mancosu, Scaglia, Calapai e Almici. C'è un nuovo poker di nomi per il Bari
sul tavolo del calciomercato. Dopo tanto fumo negli occhi con le ipotesi
Di Gennaro, Cacia e Granoche, tutti dall'ingaggio da top player per la B,
ecco delle ipotesi per diversi motivi più credibili. A cominciare da quella
legata a Mancosu, re dei marcatori due stagioni fa fra i cadetti con la
maglia del Trapani, ma rivelatosi un flop nel passaggio a Bologna. Il club
emiliano, che pure aveva puntato forte su di lui, ora è pronto a cederlo
magari anche in prestito, per alleggerirsi di uno stipendio. Di sicuro Man-
cosu non rientra nei piani rossoblù per la A e il Bari potrebbe essere la
piazza giusta per rimettersi alla prova e dimostrare di non essere
semplicemente un goleador di provincia. Il suo profilo è ritenuto molto
interessante da Nicola e compatibile con le possibilità del Bari, pronto
a fare un sacrificio per un attaccante di grido per la categoria. visto che
nella passata stagione sono mancati clamorosamente i gol.
Altro nome quotato in ottica Bari è quello del centrocampista bresciano
Scaglia. Giocatore eclettico ed esperto, uno alla Schiattarella: di quelli
che al tecnico piacciono proprio tanto. La trattativa si profila non partico-
larmente difficile, nonostante la concorrenza di Latina e Pescara. A fare la
differenza potrebbe essere la volontà del giocatore di vestire la maglia
biancorossa. Calapai potrebbe essere invece il sostituto di Sabelli, qualora
l'azzurrino, da oggi impegnato con l'Under 21 alle finali degli Europei a Praga,
dovesse essere ceduto. Sabelli è il vero tesoretto a disposizione di Paparesta,
che conta di fare cassa dalla sua vendita (non meno di 2 milioni di euro). Il
giocatore piace a molte squadre, a cominciare dalla Sampdoria che deve sosti-
tuire l'infortunato De Silvestri, ma nessuno pare disposto a sborsare quella
cifra. In ogni caso il Bari ha congelato l'acquisto del suo sostituto ideale,
individuato nel laterale del Modena, lo scorso anno fra i più interessanti nel suo
ruolo nel campionato di serie B. Non l'unico eventuale rinforzo per la difesa, perché
sono in rialzo le quotazioni di Almici, uno dei protagonisti dell'ottimo campionato
dell'Avellino. Il nuovo allenatore degli irpini, Tesser, vorrebbe tenerselo stretto, ma
il Bari sente di avere le carte in regola per consegnare a Nicola un giocatore interes-
sante. E circola anche il nome di Leandro Greco, centrocampista scuola Roma con
esperienza in Grecia.
La prossima settimana il mercato dei biancorossi si dovrebbe sbloccare, ma già da
subito il direttore sportivo, Stefano Antonelli, cercherà di garantirsi la permanenza
in biancorosso di Rinaudo e Contini, i due veterani della difesa. Le trattative con
Entella e Atalanta sono a buon punto. Poi sarà la volta di Schiattarella e infine, un
po' a sorpresa, potrebbe restare anche Nicola Bellomo, che non è piaciuto ai
tifosi, ma che è stato molto apprezzato da Davide Nicola. Nel ruolo di centrocampista
offensivo il barese sarebbe preferito a Viola, in sucita dalla Ternana (il Bari non ha
confermato un interessamento nei sui confronti)- Potrebbe giocare per il terzo anno
consecutivo con il Bari il laterale Calderoni, per il quale si sta cercando di trovare un
accordo con il Chievo per evitare il ricorso alle buste. Ma ovviamente il club bianco-
rosso per muoversi con più agilità ha bisogno di vendere. Detto di Sabelli, forse la
pedina più ambita è Ciccio Caputo, corteggiato da Trapani e Pescara. Sul fronte
societario, secondo tuttomercatowb, il futuro del Bari potrebbe essere davvero cine-
se. Qualche indizio porta nella direzione di Mister Pink, già accostato al Milan. Ma
Paparesta, non più di un paio di settimane fa, aveva escluso seccamente trattative
in corso.
Enzo Tamborra
Repubblica
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