Frattali: "Con la Reggiana non eravamo noi. Auteri? Le sue squadre hanno sempre giocato bene"

Intercettato dai microfoni di RadioBari, il portiere biancorosso Gigi Frattali ha parlato dal ritiro di Cascia della nuova stagione in casa Bari: "Sensazioni positive, siamo partiti molto forte. Sappiamo che il mister pretende tanto, ma è giusto così. Ci aspetta una stagione ancora più impegnativa della precedente e la gente forse quest'anno si aspetta di più da noi, perché non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo prefissato. Ci aspetta un girone più difficile del precedente, ma siamo carichi".

Sul nuovo tecnico Gaetano Auteri: "Ci tengo a ringraziare prima di tutto Vivarini perché ci ha lasciato molto dal lato tecnico e umano, è stato importante per tutti noi ed è stato un peccato non aver raggiunto con lui il nostro obiettivo. Auteri e il suo staff mi hanno fatto un'ottima impressione. Il suo curriculum parla da solo, in questa categoria ha vinto tanto e le sue squadre hanno sempre giocato bene e impressionato. Dobbiamo interpretare bene quello che ci chiederà. Gioco impostato dal portiere? Mi piace, va allenata sempre e insieme a tutto il reparto difensivo. Io sono pronto".

Sulla finale persa di Reggio Emilia: "I primi dieci giorni sono stati duri, tutti noi credevamo alla vittoria. A me non pica piangermi addosso, ma si è visto che in quella finale non eravamo il Bari. A malincuore non abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per portare a casa la finale. I primi minuti abbiamo fatto fatica. Non mi perdono non tanto il gol, ma l'atteggiamento con cui abbiamo giocato la finale. Ci sta perdere, ma avrei preferito farlo in maniera diversa. Ora però è passato, oggi inizia una nuova stagione. Non possiamo permetterci di sprecare energie mentali. Dobbiamo partire forti, come ha fatto la Reggina. Una volta acquisito il vantaggio possiamo toglierci grandi soddisfazioni".


tuttobari.com