Simeri: "Partire dalla panchina uno stimolo in più. Il mister aveva previsto il mio gol. Prima di segnare ho pensato ai rigori"

Intervenuto ai microfoni di TeleBari, l’attaccante biancorosso Simone Simeri, autore del gol del 2-1 contro la Carrarese, ha così commentato nel post-partita la vittoria in semifinale: “Le vittorie più belle sono quelle sofferte. Abbiamo creato tanto, meritavamo la vittoria. È stata bella e combattuta, sapevamo che loro attaccassero, l’importante era andare in finale. Partire dalla panchina è uno stimolo in più, penso che il mister si sia sognato questo finale di partita. Vi racconto un retroscena: Vivarini mi ha detto ieri “non ti faccio giocare perché se dovessimo andare ai supplementari mi serve uno che mi fa vincere la partita”. È andata proprio così, ancora non ci credo. Sono contento soprattutto per la squadra perché ci tenevamo ad andare in finale. Sono contento per il gol vittoria perché sapete quanto ci tenga alla maglia ed alla città. Finale? Adesso andiamo di nuovo in ritiro e da domattina pensiamo a Reggio Emilia”.

Sul gol: “Prima che Costa mettesse la palla del gol ho guardato il tabellone e ho visto che era quasi il 14’ minuto. Ho pensato “é tosta, ora dobbiamo andare ai rigori”. Poi ce l’ho fatta, grazie a Pippo che ha messo un bel cross. Il gol lo dedico a mio padre, che mi segue sempre”.

Con un video rilasciato tramite i propri canali ufficiali, il Bari ha diffuso le dichiarazioni di Simone Simeri al termine della partita contro la Carrarese: “La porta sembrava stregata. Mi è capitata un’occasione e dovevo sfruttarla al meglio, così non è stato ma fortunatamente ne ho avuto una seconda e non ho sbagliato. Il gol è stato un’emozione indescrivibile. Noi squadra e società ce lo meritavamo. Sembra strano ma ho sentito un boato impressionante come se ci fossero 53000 persone allo stadio, forse erano quelle poche persone in panchina e in tribuna. Abbiamo sofferto ma il cuore va oltre l’ostacolo. Ora andiamo a Reggio Emilia a prenderci la Serie B”.


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