20/09/15 - Guarna: "Serve calma e cattiveria. Ieri un buon punto. A Crotone..."

Nella gara contro il Pescara, Enrico Guarna si è rivelato uno dei migliori in campo. Il numero uno biancorosso infatti, ha salvato il risultato nel finale ed in generale ha dimostrato di essere sempre pronto e capace di infondere sicurezza alla propria retroguardia.

Nella conferenza odierna tenutasi al San Nicola, il portiere ha commentato così il pareggio contro la compagine di Massimo Oddo: "Ieri è stata una partita difficile. Non abbiamo sofferto tanto, anche se loro tenevano bene la palla. Se avessimo segnato con Valiani forse parleremmo di un’altra partita. Ad ogni modo, abbiamo conquistato un buon punto contro un’ottima squadra. Sì è giocato ad una temperatura a cui non avevo mai giocato in dieci anni di carriera, faceva davvero tanto caldo. Forse dovevamo alzare il baricentro, in alcune fasi del gioco eravamo troppo bassi. Poca spinta dai terzini? Hanno messo dei traversoni, Del Grosso forse era un po’ bloccato perché aveva Lapadula che è un osso duro".

Ieri, entrambi gli estremi difensori sono stati protagonisti del match. A tal proposito, Guarna ha dichiarato: "Fiorillo ha fatto parate più difficili, è stato anche fortunato come lui stesso ha ammesso. Abbiamo avuto due palle gol nitide nonostante il gioco non sia stato eccelso. Una partita che si poteva vincere o perdere, prendiamo questo punto per buono. La mia parata più importante? Quella su Lapadula, anche se non è stata poi così complicata".

Sugli aspetti positivi di questo avvio di campionato, ha risposto: "Sicuramente uno è la continuità. L’anno scorso ci è mancata. Quando non vincevamo, perdevamo. Non possiamo mica vincere 42 partite perché siamo il Bari. Dopo la gara di Vicenza qualcuno ha criticato, ma quando siamo in difficoltà dobbiamo cercare di essere continui. Ben venga anche la solidità difensiva dimostrata. Speriamo di essere sempre così compatti. Non dipende dai singoli, è una questione di mentalità di squadra".

Riguardo le pressioni, e le qualità che dovrebbe avere la squadra biancorossa, ha affermato: "Dobbiamo isolarci, è normale che i tifosi pretendino di vincere tutte le partite ma i campionati non si vincono così. Serve pazienza, calma e cattiveria. In più bisogna saper gestire le partite e credo che questa squadra abbia la maturità necessaria per farlo".

Martedì si torna nuovamente in campo: il Bari sarà impegnato sul campo del Crotone. Lo Scida evoca dolci ricordi al portiere originario di Catanzaro: "Ritorno da titolare dopo quella gara nei playoff (era giugno 2014, ndr). Un bel ricordo. Speriamo di ripeterci quest’anno. E’ un campo ostico ma sappiamo come affrontare il Crotone".





tuttobari.com