CdM - Formazione, idee chiare. Langella sostituisce Piovanello

Domani la gara contro la Cittanovese. Il Corriere del Mezzogiorno scrive sulla formazione: "Idee chiare per il tecnico fanese: sarà Langella a sostituire lo squalificato Piovanello, con l’unico dubbio legato alla posizione in campo: mezz’ala in un centrocampo a tre o attaccante esterno nel 4-2-3-1".


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Il Bari di mister Cornacchini, reduce dalla vittoria in rimonta ottenuta domenica scorsa contro la Sancataldese, si appresta a scendere in campo domani a Cittanova per la seconda trasferta consecutiva, questa volta in terra calabra.

L’allenatore dei biancorossi, che ha preferito partire un giorno prima per prendere confidenza con il sintetico – oggi in mattinata allenamento a Rende -, dovrà fronteggiare la squalifica di Enrico Piovanello, fermato per due turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nel concitato finale di San Cataldo.

Un’assenza sicuramente pesante perché, esclusa la partita casalinga contro il Troina, dalla terza giornata (avversario proprio la Cittanovese), in avanti il classe 2000 in prestito dal Padova è sempre partito titolare, divenendo di fatto uno dei punti fermi di questo Bari. Il suo sostituto naturale, per bocca dello stesso Cornacchini, dovrebbe essere Langella, stessa annata del n° 17, che tuttavia ha caratteristiche diverse e la cui collocazione tattica è uno dei punti di domanda sulla formazione che domani dovrà affrontare i giallorossi di mister Zito.

Se l’allenatore dei pugliesi dovesse decidere di proseguire nel solco intrapreso fin qui, è probabile che a Cittanova si possa rivedere il solito 4-2-3-1, con Langella schierato a centrocampo accanto a Bolzoni. A farne le spese sarebbe dunque Hamlili, che finirebbe in panchina per la seconda volta consecutiva. In questo caso, il tridente alle spalle della punta sarebbe composto da Floriano, Neglia e presumibilmente Brienza. Davanti a tutti potrebbe essere riconfermato Iadaresta, anche se Simeri ha recuperato dai propri acciacchi e da giovedì si allena regolarmente con il resto del gruppo. Più indietro Pozzebon, anche lui alle prese con qualche problemino.

Se, invece, Cornacchini decidesse di non voler rinunciare ad Hamlili, ecco che Langella verrebbe dirottato sulla corsia esterna nella stessa posizione occupata abitualmente dal suo coetaneo Piovanello. In questo caso, uno tra Neglia e Floriano partirebbe dalla panchina, a meno che il mister non scelga di preservare Brienza che non ha mai nascosto la propria avversione ai terreni sintetici. Langella e Floriano sarebbero dunque gli esterni di un ipotetico centrocampo a quattro, con Neglia che agirebbe qualche metro più avanti in appoggio alla punta.

Esiste infine, anche se appare più remota, la possibilità che l’allenatore di Fano possa optare per un centrocampo a tre: in questo caso, Langella agirebbe da mezzala e in attacco si rivedrebbe il tridente di inizio stagione con Floriano, Neglia e uno tra Simeri e Iadaresta. In difesa, davanti a Marfella, complice la necessità di dover schierare due under, si dovrebbe rivedere Nannini sulla fascia sinistra dopo l’esclusione di domenica scorsa, con Aloisi o Turi sulla corsia opposta. Al centro, Mattera e Cacioli si giocano le proprie carte per affiancare Di Cesare.


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