De Magistris: "I tifosi del Bari si aspettino una squadra competitiva in serie A"

Sono passate poco più di quarantotto ore dalla consegna del titolo sportivo da parte del sindaco Antonio Decaro ad Aurelio De Laurentiis, nuovo patron del Bari. TUTTOcalcioPUGLIA.com ha chiesto il parere anche ad uno dei più importanti giornalisti, vale a dire il vice-direttore di TUTTOmercatoWEB.com Raimondo De Magistris.

Un fulmine a ciel sereno in casa Napoli: il patron De Laurentiis acquista il Bari. E' una voce che la sorprende?
"Fino ad un certo punto. E' da anni che cercava una seconda squadra, specialmente all'estero, ma sorprende sia stato scelto il Bari. E' stata una trattativa messa in atto sottotraccia, in un periodo in cui De Laurentiis parlava tutti i giorni di mercato, evidentemente per depistare la sua trattativa più importante".

I tifosi del Napoli non hanno gradito, visto lo striscione collocato all'esterno dello stadio ("Finalmente!!! E' una vita che bari...")...
"Parte della tifoseria, non tutta ma quella da stadio. Il pubblico non ha alcun in modo digerito la campagna trasferimenti del Napoli portata avanti da De Laurentiis. Dopo l'arrivo di Ancelotti tutti si aspettavano un grande colpo ed invece da questa campagna estiva non ne esce rinforzata. L'unico calciatore che in questo momento davvero potrebbe essere considerato un nuovo titolare è Verdi".

In Italia non è il primo presidente di due club, ad esempio Lotito con Lazio e Salernitana. Si parla di un Bari "succursale" del Napoli: secondo lei è una giusta considerazione?
"Saranno i fatti a parlare. In conferenza stampa ha ribadito di no ed è stato chiaro, ma non poteva dire altrimenti perché si parla di una piazza importante come quella di Bari. Succursale fino ad un certo punto: in una prima fase è inevitabile che ci siano calciatori che non trovino spazio nel Napoli e che potrebbero andare in Puglia. Potrebbe essere naturale l'asse Napoli-Bari. Il dubbio principale, invece, è legato alla figura che condurrà il mercato: ieri ha citato Giuntoli, ma è il ds dei partenopei e non dei biancorossi".

Lo abbiamo definito "vulcanico", ma allo stesso tempo il profilo giusto per rilanciare il calcio a Bari. Qual è la sua idea? E soprattutto, cosa dovranno attendersi i tifosi biancorossi?
"A Napoli ha portato avanti un modello molto virtuoso: poche vittorie, ma ottimi risultati. Se paragonato a quanto successo a Bari negli ultimi anni, per la piazza e per il club può essere solo un passo in avanti. I tifosi dovranno aspettarsi una squadra ben presto competitiva in Serie A, fermo restando che ci sarà da capire come e se verranno cambiate le norme sulle due proprietà".


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