Grosso: "Galano in questo momento sta esaltando più i suoi difetti, io credo in lui. Ci vuole equilibrio in tutto”

Fabio Grosso ha presentato la sfida contro l'Avellino in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:“Affrontiamo una squadra in difficoltà in un ambiente particolare. Sappiamo quali sono le nostre qualità e sappiamo di non averle mostrate contro l’Ascoli. Vogliamo dare seguito ai risultati cancellando, ovviamente, la partita di Ascoli. Ora abbiamo la chance di riprenderci subito ad Avellino. Punti in classifica? Sappiamo che i punti che abbiamo in classifica potrebbero bastare per salvarsi, noi ovviamente vogliamo continuare a farli e centrare i play-off. I punti ottenuti sino a oggi non servono per entrare nei play-off, dobbiamo continuare a macinarli. La griglia play-off? Si potrà capire soltanto alle ultime 3-4 giornate di campionato.

Non sono pochi quelli che abbiamo soprattutto se vediamo quali sono le squadre che ci accompagnano. Veniamo da una delusione e vogliamo trasformare la rabbia in positività. Recuperi? Basha oggi ha recuperato ed è tornato in gruppo, abbiamo qualche altro acciaccato. Avellino? Sarà un ambiente molto ostico e simile a quello di Ascoli, quindi dobbiamo migliorare e aspettarci un’altra partita con le stesse difficoltà. Bisogna migliorare soprattutto nell’approccio.

La squadra ha aspetti simili al mister? A me non ha dato fastidio la prestazione ma potevamo avere un approccio diverso che ha inevitabilmente condizionato la gara. Noi abbiamo provato a creare occasioni in tutta la gara, poche a dir la verità, ma non era facile superare un muro di 8-9 persone dietro la linea del pallone. Poche giocate negli ultimi 20 metri? Ci vuole qualità, calma, coraggio e personalità. Noi non siamo stati perfetti negli ultimi metri ad Ascoli. La mancanza di Ciccio? Abbiamo sempre decantato le sue qualità e ovviamente ci sarebbe servito in una partita del genere ma non dev’essere un alibi.

È normale che in una partita con pochi spazi ci sarebbe servita più qualità. Io non maschero i miei discorsi, dico sempre ciò che penso. Cristian è nella sua stagione migliore ma ci vuole equilibrio in tutto. Sono convinto che Galano non si fermerà a 13, lui dev'essere bravo a capire che bisogna allenarsi al massimo per ripetersi. Non sto dicendo che lui non lo faccia ma sto dicendo che in questo momento sta esaltando più i suoi pregi che i suoi difetti. Lui deve tornare a essere quello di inizio stagione e può farlo solo con il lavoro. La stima nei suoi confronti rimane immutata e sono sicuro che tornerà ai suoi livelli. Io, però, alleno un gruppo e devo fare sempre le scelte considerando tutti”


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