15/04/17 - Moras: "Dette tante cattiverie verso la squadra. Avrei evitato di parlare, ora contano i fatti"

"Se potevo non venire a parlare non venivo. Ora contano solo i fatti". Si presenta così capitan Moras dinanzi ai cronisti, prima della partenza per Carpi. L'ex Verona ha sostituito il silente Colantuono nell'analisi pre-gara. "Non dobbiamo prendere come alibi gli infortuni. Non possiamo sbagliare più perché non c'è più tempo. L'attacco del Carpi? Loro giocano sempre palla lunga, non è una squadra che fa possesso palla. Dobbiamo essere più attenti del solito perché in questo momento qualunque cosa sbagliamo la paghiamo subito".

Non proprio due formazioni prolifiche, Bari e Carpi. "Se partiamo che dobbiamo prendere lo 0-0 perdiamo. Se durante la partita vediamo che stiamo bene, dobbiamo vincere. Se siamo in difficoltà e vediamo che il punto ci sta bene, dobbiamo prenderci il punto. La contestazione dei tifosi? Per me non è una contestazione ma un dialogo. I calciatori non devono avere paura, è stato un confronto giusto e dobbiamo prenderlo come un vantaggio. Non è una questione di atteggiamento fra casa e trasferta. E' diventato un problema psicologico. L'atteggiamento è una parola troppo vaga. Dobbiamo crederci di più, questa squadra non ci crede come dovrebbe".

Non mancano le puntualizzazioni velenose: "Tanta gente cerca di mettere cattiveria nella squadra. Non succede ovunque. Io un gruppo così non l'ho visto mai. Qualche litigio durante la stagione mi è successo in passato, qui mai. In questa città ci sono tante belle cose ma anche brutte. C'è tanta negatività. Ognuno di noi deve cercare di lasciarla fuori".


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