18^ giornata - Vorrei ma non posso...Pisa-Bari-0-0: commenti e pagelle

Vince la noia, il non gioco e resta da capire se ci sia da vedere il bicchiere mezzo pieno per il punto ottenuto senza giocare o mezzo vuoto per le assenze pesantissime che ci falcidieranno sabato prossimo contro l'Avellino: gli squalificati Valiani, Cassani e Di Cesare e l'infortunato Moras, da valutare...stenteremo a trovare 11 giocatori per fare la formazione. Ad ogni modo non va bene così, se davvero vogliamo iniziare a correre serve personalità, non si può rinunciare a giocare a Pisa, con tutto il rispetto.


Micai 6,5: partita da spettatore fino alla paratona finale su Lores Varela

Tonucci 6,5: non bada a spese e poco importa se pecca in eleganza

Moras 6: secondo infortunio muscolare in stagione. Sicuramente meno grave del primo, ma sarà da valutare

Di Cesare 6: ingenuo sul giallo, che gli farà saltare la prossima. Per il resto regge

Cassani 6: anche lui ingenuo sul giallo pesante. A fasi alterne, cala dopo un brillante avvio

Fedele 5,5: ci prova e non molla mai. Ma è l'emblema di questo Bari. Generoso ma con dei limiti

Valiani 5: molto ingenuo in occasione dell'azione che gli costa il primo giallo, ancora di più sul secondo

Daprelà 6,5: partita molto attenta, soprattutto in fase difensiva. Del resto il Bari si vede poco oltre la sua metà campo...

Brienza 5,5: le due punte lontane lo costringono a correre il doppio e così facendo perde in brillantezza

Maniero 5: poco mobile, continua il digiuno ed il periodo no

De Luca 5: fa ammattire Colantuono restando spesso troppo avanti ad aspettare la palla e non accorciando mai verso la nostra mediana


Capradossi 6,5: conferma quanto di buono fatto vedere nelle poche occasioni avute finora. Attento e preciso

Boateng 5: non ne prende una nemmeno per sbaglio

Romizi s.v.


Colantuono 5,5: anche oggi gioco zero. Vero è che il Pisa è la squadra più ostica contro cui fare gioco, ma trascorrere tutto il secondo tempo nella propria metà campo non è incoraggiante se poi l'obiettivo dichiarato è quello di fare la scalata



Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com