19/09/16 - Stellone: "Ecco la formazione. I tanti cambi? Strategia che funziona: vi spiego la mia mentalità"

Archiviato il successo col Cesena, il Bari insegue un altro risultato importante, questa volta fuori casa sull'ostico campo della Ternana. Tra pochi minuti ci sarà la conferenza stampa dell'allenatore dei galletti, Roberto Stellone.

Il primo tema affrontato è il turnover, ma..."Io non lo chiamarei turnover. Semplicemente devo gestire il gruppo e le forze. Questo è il modo migliore per rafforzare lo spogliatoio e permettere a tutti di dimostrare il proprio valore. Sono convinto che la squadra che scenderà in campo domani sarà la migliore possibile. Ichazo, Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Daprelà, Martinho, Basha, Romizi, Fedato, Maniero, De Luca: questa è la formazione. Sia in Lega Pro che in Serie B credo di aver gestito bene le forze. Ho dei riscontri. In Serie A non è andata bene, ma non perchè ho fatto il turnover. Nei turni infrasettimanali è giusto cambiare 5-6 uomini, questa è stata la mia mentalità. Questo tipo di turnazione l'ho fatta, la faccio e la farò. Sono convinto che funzioni".

"Nel girone di ritorno saremo più squadra e sono convinto che faremo più punti che all'andata. Ma tutti i giocatori che domani giocheranno non sono delle riserve, in estate abbiamo preso giocatori conoscendone il valore e la carriera. Non esistono seconde linee. Guardate cosa è capitato con Valiani. Sembrava dovesse andare via, sembrava dovesse essere l'ultimo nelle gerarchie, e invece...il Benevento? Più o meno, ho già in testa la formazione che giocherà contro i campani. Per me è fondamentale lavorare sui principi di gioco, e può capire che ci si adatti all'avversario, sempre con l'obiettivo di dare il massimo e vincere".

"Non so chi sarà il capitano domani. Quanto alla squadra, sono contento dei passi avanti. Dobbiamo sempre giocare con la massima attenzione, ma non dobbiamo mai dimenticare che le partire si vincono o si perdono perchè qualcuno ha commesso degli errori".

"La Ternana ha ottimi elementi in tutti i reparti. A Perugia hanno fatto bene, è una bella squadra e gioca bene. Avenatti è un giocatore di struttura ma non molto veloce, dobbiamo cercare di schiacciarlo per non farlo colpire di testa. Ma non pensiamo a creare gabbie. Rispettiamo tutte le squadre ma noi siamo il Bari e dobbiamo sempre puntare al massimo. A Perugia i cambi che abbiamo fatto hanno dato a tutti la sensazione che la volessimo vincere. Anche contro il Cesena le mie mosse a partita in corso puntavano a quello: alla ricerca della vittoria. Questa è la mia mentalità".

"Gli abbracci con Maniero a fine gara? Io abbraccio sempre tutti al triplice fischio. Sono dispiaciuto quando i miei ragazzi non giocano bene, e quando succede mi chiedo se li ho messi nelle condizioni di dare il meglio. Sono sempre autocritico, anche quando giocavo lo ero. Maniero non è mai stato in discussione, anche quando aveva qualche chilo in eccesso sul groppone. Ora sta bene fisicamente e può davvero fare ottime cose. Monachello e Brienza hanno recuperato, Moras sta lavorando a parte, col Benevento non ci sarà".

"La coppia Maniero-De Luca? Giocano loro anche perchè Monachello e Brienza sono reduci da giorni un po' complicati. Il campionato è davvero lungo, ci aspettiamo dei cali e degli exploit dal punto di vista atletico. Sono cose normalissime, sta a me gestire nel miglior modo possibile il patrimonio tecnico a disposizione".


tuttobari.com