23/05/16 - Giallo ricapitalizzazione, indaga la Procura. Finanzieri da Paparesta...

Resiste un giallo attorno alla ricapitalizzazione del Bari. Oggetto delle furibonde liti fra i due soci del club, la materia è ora in mano persino alla Procura di Bari. Come rivelato da La Gazzetta del Mezzogiorno, giovedì, a 24 ore dunque dalla sfida col Novara, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno fatto visita alla sede biancorossa. Sono stati acquisiti i documenti ed è stato sentito anche Gianluca Paparesta.

Non è la prima volta - ricorda il quotidiano - che il Bari viene attenzionato dalla Procura. Successe in ugual modo con la pratica di accertamento relativa all'asta fallimentare e all'asset che permise a Paparesta di vincere la contesa. Nessun reato fu allora scovato e il fascicolo fu chiuso senza aver prodotto alcuna irregolarità.

Il Bari ha un capitale sociale di 2 milioni, ma debiti che superano i 4 (esattamente 4,6). E' il codice civile, in questi casi, quando le perdite superano un terzo del capitale sociale, a imporre interventi. Gli stessi che aveva richiesto pubblicamente qualche giorno fa Giancaspro. Anche se l'iniziativa della Procura, partita qualche settimana fa, non sembrerebbe direttamente collegata alla denuncia del socio di minoranza.



tuttobari.com

Bari senza pace, la Finanza in sede. Nel mirino c’è la ricapitalizzazione

I controlli scattati giovedì scorso, a poche ore da big match contro il Trapani

Ascoltato il presidente Paparesta. Fascicolo in Procura, ma senza ipotesi di reato

La guardia di finanza indaga sulla ricapitalizzazione della Fc Bari 1908. E giovedì, scorso, a poche ore dal big match contro il Trapani decisivo per il possibile aggancio al quarto posto in classifica, è stata nella sede della società biancorossa per acquisire documenti utili per le indagini avviate dalla Procura di Bari, che ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato.

Le carte

I militari hanno recuperato le carte relative alla convocazione straordinaria dell’assemblea dei soci fissata per il 30 maggio (in prima convocazione) e il 3 giugno con l’obiettivo di ripianare le perdite. Nel corso dei controlli gli investigatori hanno anche rivolto alcune domande al presidente della società, Gianluca Paparesta, il quale nei giorni scorsi era stato aspramente criticato dal socio di minoranza Cosmo Antonio Giancaspro, che accusa il presidente biancorosso di non aver attuato la ricapitalizzazione con l’urgenza prevista dalla legge. I controlli della guardia di finanza non sarebbero comunque collegati con i rilievi sollevati da Giancaspro.


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