06/04/16 - Bari, piano di riqualificazione societaria. Ecco il malese Noordin, gli scenari...

Ponte verso l'Asia. Noordin Ahmad Datò, ha un nome e un volto il nuovo potenziale investitore biancorosso, pronto ad impadronirsi di una grossa fetta del capitale societario. Businessman molto vicino al governo asiatico, impegnato nel settore petrolifero e nella commercializzazione di diamanti, Noordin vorrebbe rilanciare il mondo del pallone nel panorama orientale.

Ormai da una settimana le parti sarebbero in possesso di tutta la documentazione necessaria per mettere a punto una operazione a cifre onerose: la società biancorossa, si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbe stata complessivamente valutata per una cifra molto vicina ai 30 milioni. L'obiettivo di Paparesta sembrerebbe quello di voler incassare una somma che varia dai 12 ai 14 milioni di euro. Sul piano meramente gestionale i cambiamenti sarebbero tuttavia minimi: all'avvocato pugliese resterebbe infatti l'amministrazione del club, con Noordin che inserirebbe gradualmente qualche profilo di fiducia in grado di conferire al Bari respiro internazionale. Previsto anche un programma di trasferimento calciatori, formazione di tecnici e tourneè in Asia.

L'interesse del tycoon malese al momento riguarderebbe soltanto le quote in mano a Paparesta. Resta momentaneamente intonsa la posizione dell'imprenditore molfettese Cosmo Giancaspro (detentore del 5% del pacchetto azionario).



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