Galletti temerari e sciuponi avanti a piccoli passi. Avellino-Bari-1-1: commenti e pagelle

Partita ricca di emozioni al "Partenio", con il Bari in vantaggio con una spettacolare rovesciata di Maniero e poi vicino al gol del raddoppio in diverse occasioni e l'Avellino che crede nella rimonta quando Cissokho è costretto a stendere Tavano (che si lascia cadere appena sente il tocco del terzino) e a beccare il rosso. Micai para il rigore di Castaldo, ma nella ripresa è pura sofferenza, nonostante qualche contropiede che andava sfruttato meglio. Alla fine gli irpini impattano con il neo-entrato Insigne, ma il muro biancorosso regge e il punto è una magra consolazione per entrambe.



Micai 7,5: il rigore parato, tante pregevoli interventi, padronanza dell'area. Perfetto!

Cissokho 5,5: costretto al fallo da rosso su Tavano, fino ad allora non aveva demeritato in entrambe le fasi

Tonucci 7: un muro. Bentornato!

Di Cesare 6: oggi Tonucci gli toglie lo scettro di re della difesa

Di Noia 5: generoso per carità, ma anche impreciso e superficiale in più di una occasione

Defendi 6: solito jolly. Dopo l'ennesima prestazione positiva da mezz'ala, è costretto a fare il terzino per l'espulsione di Cissokho e poi l'esterno di centrocampo con l'ingresso di Donkor

Valiani 6: sacrificato in un ruolo non suo, canta e porta la croce

Dezi 6: prezioso tatticamente, una volta trovata la condizione ideale sarà inamovibile

Rosina 6: l'assist per Maniero, ma anche il 2-0 divorato nella ripresa

Maniero 6,5: un gol capolavoro, qualche fallo subito per far respirare la squadra e qualche errore marchiano

De Luca 6: oggi è stato costretto a fare tanto lavoro sporco



Jakimovski 5,5: vicino al gol appena entrato. Poi si limita al compitino e a gettar via palloni

Boateng 5: un pesce fuor d'acqua

Donkor 6: dimostra di aver superato lo shock post-Crotone rendendosi utile nel finale




Camplone 6: con lui sivede indubbiamente una squadra votata all'attacco e che va al tiro varie volte e con diverse soluzioni. Peccato per l'espulsione a Cissokho, che scombina i piani. Nella ripresa capisce che un punto può bastare ad accontentarsi oggi e si chiude