19/12/15 - CdM - Sardegna amara per il Bari, ko per 2-1 Inizio molle, il Cagliari può affondare

CAGLIARI — Alla fine la spunta il Cagliari. Il Bari cede 2-1 al Sant’Elia, ma esce dal campo con l’onore delle armi. La squadra di Nicola ha il merito di riaprire una partita che dopo mezz’ora pareva chiusa, con l’uno-due cagliaritano firmato Melchiorri-Sau. Ci ha pensato il solito Rosina a riportare il match sui giusti binari, ma poi il Bari non ha saputo concludere positivamente la rimonta, rischiando altresì in più occasioni di subire il terzo gol.

Le due squadre cominciano contratte, pensando a non prenderle più che a darsele. L’equilibrio è rotto da Melchiorri, ma l’errore (grave) è commesso da Guarna, che respinge male un tiro dalla distanza, forte ma centrale, di Salamon. Contini e compagni accusano il colpo, e rischiano di capitolare quando, sugli sviluppi di un contropiede, Farias indovina il varco giusto per Sau, che non sbaglia.

Quando potrebbe soccombere, però, il Bari risponde con orgoglio. Maniero guadagna un calcio di punizione, Rosina lo batte come meglio non potrebbe: tiro-cross teso, che inganna tutti, difesa e portiere: 2-1 e match riaperto.

Il secondo tempo è pieno di emozioni. Farias e Melchiorri sfiorano il 3-1, Nicola inserisce prima Boateng per Gentsoglou, poi Sansone per Porcari. Sono cinque attaccanti per recuperare il match. De Luca è quello più vicino alla rete, ma trova un grande Storari a dirgli di no.

L’assedio del Bari è sterile, più frutto del cuore e del carattere, che della lucidità. È sempre il Cagliari ad andare vicino alla terza marcatura, soprattutto con Sau, che prima conquista, poi sbaglia un calcio di rigore. Ma è un errore che non pesa. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro decreta la fine del match. Il Cagliari si porta a -1 dal Crotone, il Bari viene scavalcato dal Novara. Ci sarà tempo di rifarsi, ma si dovrà subito voltar pagina. Già mercoledì sera, contro un agguerritissimo Brescia.


Corrieredelmezzogiorno.com