11/12/15 - Maniero: "Contro il Modena tutti male. L'esultanza? Non ricordavo di essere diffidato" / GdM - Maniero: a Babbo Natale chiederei il Bari in vetta

"Spero di farmi perdonare contro il Perugia". Sa bene di averla fatta grossa Riccardo Maniero con quel giallo preso nel match contro l'Ascoli che gli ha impedito di giocare la sfida di Modena: "Ero convinto che i canarini sarebbero stati un avversario tosto - ha commentato oggi in sala stampa il napoletano - "purtroppo ancora una volta in trasferta abbiamo sbagliato l'approccio. Ho visto la partita in tv ed è innegabile che nella prima mezzora siamo stati molli. No, non è stata una scelta giocare inizialmente così. Sì, tornando indietro avrei evitato quell'esultanza contro i marchigiani: ho dimenticato di essere diffidato, dopo il cartellino è stato il mister a ricordarmi che avrei saltato la gara successiva".

Sul suo sostituito, quel Puscas tanto criticato nelle ultime ore, l'attaccante del Bari ha speso parola al miele: "Ha grandi qualità e sono sicuro che lo vedremo presto nella massima serie. Deve solo stare tranquillo e non badare troppo a chi ha messo sotto accusa la sua prestazione: non è colpa sua se abbiamo perso, abbiamo giocato tutti male. Non eravamo dei fenomeni prima dell'ultima gara, non siamo ora delle schiappe: i giudizi devono essere sereni ma spesso non lo sono. La squadra c'è ed è allenata da un grande allenatore ma allo stesso tempo capisco che i tifosi vogliano sempre vincere". Insomma, niente drammi: "Il campionato è lungo, verso marzo-aprile cominceremo a guardare alla classifica. Gli approcci alle partite? Sono il nostro punto debole, ed è grave per una squadra come la nostra, ma non penso affatto che certi match li prendiamo sottogamba: vero, invece, che alcune squadre si chiudono benissimo e non ci fanno esprimere al meglio. Il Perugia, nostro prossimo avversario, per esempio, sa difendersi alla grande".

L'ex Catania ha quindi parlato degli altri compagni di reparto e dei proprio colleghi: "No, non mi sento indispensabile per questa squadra: Petropoulos e Puscas e Sansone sono giocatori in grado di fare ottime cose. Quanto a me, confermo quanto detto tempo fa: era colpa mia se ad inizio campionato non riuscivo ad andare in rete, ora sto migliorando nei movimenti in campo. Vero, curiosamente quest'anno molti bomber della B fanno fatica ad entrare nel tabellino dei marcatori e non so spiegarmi il motivo ma credo che alla lunga le loro qualità realizzative emergeranno. Chi può insidiarmi nella lotta per lo scettro di miglior realizzatore del campionato? Beh, penso innanzitutto a Lapadula e Vantaggiato. La Serie A? Spero di arrivarci con il Bari".

BARI – "A Babbo Natale chiederei il regalo di raggiungere la vetta della classifica": Riccardo Maniero, attaccante del Bari, ha rivelato questo desiderio in vista delle ultime quattro gare di cadetteria nel 2015 e a poche ore dalla sfida al San Nicola con il Perugia.

Il bomber, che rientrerà al centro del reparto offensivo dopo aver scontato un turno di squalifica, si è soffermato sulla sconfitta di martedì. "A Modena abbiamo sbagliato approccio. Eravamo molli i primi minuti – ha aggiunto – e i due gol subiti ci hanno tagliato le gambe. Nella ripresa abbiamo reagito meglio e potevamo anche pareggiare. L’approccio è stato il nostro punto debole anche a Crotone e Terni: in trasferta dobbiamo vincere di più". Poi una stoccata alla piazza: "A Bari, come altrove, vinci e sei un fenomeno, perdi e sei una scamorza. Dobbiamo trovare equilibrio, insieme al nostro grande allenatore".

Con il Modena al suo posto sono stati schierati prima Puscas e poi Petropoulos, entrambi non particolarmente brillanti: "Il rumeno ha talento e arriverà in serie A. Se mi sento insostituibile? Di sicuro scenderò in campo per dare il 110% e vincere la partita". Infine, uno sguardo sul Perugia. "Gli umbri? Hanno un buon attacco e si difendono bene. Sono una squadra che può lottare per salire in A, ma noi abbiamo voglia di riprendere la corsa verso la vetta", ha concluso Maniero.

Domenica al “San Nicola” contro il Perugia ritornerà a guidare l’attacco biancorosso. A Modena la sua assenza, per squalifica, si è fatta sentire. Riccardo Maniero, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, sa di dover farsi perdonare quel quinto, fatale, giallo rimediato per l’eccessiva esultanza dopo il gol del 3-0 contro l’Ascoli: “Si nell’esultanza mi sono fatto prendere dall’euforia e ho preso quell’ammonizione. Spero di farmi perdonare già domenica. Scenderò in campo per dare come sempre il massimo. Rifare quell’esultanza? Tornando indietro non la rifarei. In quel momento non ci ho pensato. Cosa mi ha detto Nicola? Sei diffidato…”

Il Bari è caduto a Modena dopo quasi due mesi. L’ultima sconfitta era datata, infatti, 17 ottobre sempre in trasferta a Terni. Approccio sbagliato o tattica attendista? la domanda che ci si pone. L’ex Catania spiega: “Analizzando le partite che abbiamo fatto, soprattutto quelle in trasferta, possiamo dire che l’approccio è stato sicuramente sbagliato. La gara di Modena l’ho vista in televisione e siamo stati molli per la prima mezz’ora e aver preso due gol ci ha un po’ tagliato le gambe. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo trovato il gol e potevamo anche pareggiare. Sicuramente non è frutto della scelta di attendere e studiare l’avversario. Non si tratta neanche di squadre ‘piccole’ o ‘grandi’. E’ proprio sbagliato l’approccio fuori casa. Dobbiamo migliorare in questo. Ma non prendiamo certe gare sottogamba. Può essere un’impressione, ma non è così. Sappiamo che con le squadre di bassa classifica è più difficile giocare perchè si difendono. Nelle ultime partite magari abbiamo fatto più fatica nei primi minuti. Bisogna migliorare”.

La battuta d’arresto, nonostante gli otto risultati consecutivi precedenti, non è stata gradita dalla piazza: “Succede in tutte le piazze. Vinci una partita e sei un fenomeno, ne perdi una e sei una ‘scamorza’. Noi dobbiamo rimanere tranquilli e con i piedi per terra. I conti li facciamo alla fine, la squadra c’è, abbiamo un grande allenatore e dobbiamo continuare così. La cosa infastidisce? Assolutamente no, ci sta. Siamo consapevoli che ogni volta che perdiamo o giochiamo male ci saranno delle critiche. Dobbiamo rimanere tranquilli e un po’ tutti dovremmo trovare un certo equilibrio”.

Chiaramente la sconfitta sa di occasione persa e ha lasciato un po’ di rammarico in casa biancorossa: “Si, perchè comunque sia il Crotone sia il Cagliari hanno vinto. Vincendo saremmo rimasti perlomeno vicini. Ma il campionato è ancora lungo, verso marzo/aprile si inizierà ad avere un’idea più precisa. Ad oggi sicuramente l’approccio è un nostro punto debole perchè abbiamo sbagliato più di una partita fuori casa. Dobbiamo lavorare e uscirne tutti insieme”.

In Emilia il suo posto è stato preso da Puscas. Il romeno, però, non ha convinto, ma Maniero dice: “Deve stare tranquillo. Per me è un grande attaccante e giocherà sicuramente in serie A. Abbiamo giocato tutti male a Modena. Non è colpa di uno o dell’altro. Sentirmi insostituibile? Assolutamente no, perchè credo che sia Puscas sia Petropoulos siano ottimi attaccanti. Puscas è ancora giovane e può migliorare tantissimo. Sansone? Gianluca è sicuramente un ottimo giocatore. Ci può dare una grande mano, conosciamo tutti quanti il suo valore”.

Dopo la doppietta all’esordio, un lungo digiuno, poi quattro reti consecutive. Il centravanti ricorda: “Era colpa mia, assolutamente. Sbagliavo qualche gol. Nelle ultime partite sto migliorando i movimenti e mi sto trovando meglio con i miei compagni. Quanti gol al giro di boa? Non ho fissato un obiettivo, spero di farne tanti per portare il Bari più in alto possibile. Classifica capocannonieri? In questo momento vanno forte sicuramente Lapadula del Pescara, Vantaggiato e Budimir. Loro arriveranno fino alla fine. I calci di rigore? Sicuramente mi piacerebbe batterli. Ma con Peppe (De Luca ndr) ci eravamo messi d’accordo per farlo battere ad Alessandro (Rosina ndr) e fargli ritrovare il gol. Non abbiamo gerarchie, chi sta in campo e se la sente calcia”.

Quattro impegni insidiosi da qui alla sosta invernale: “Affronteremo sicuramente delle grandi squadre. Sarà un tour de force perchè sono tutte molto ravvicinate. Cercheremo di fare più punti possibili per rimanere in alto”. Il primo ostacolo si chiama Perugia: “Dovremo avere pazienza. Loro si difendono bene e hanno buoni giocatori anche a centrocampo e in attacco. Dobbiamo essere concentrati dall’inizio alla fine. Sono una buona squadra, a inizio campionato pensavo che potessero essere una delle squadre in lotta per salire. Mia vittima preferita? Speriamo di fare una grande partita e ottenere la vittoria”.

Tantissimi gol in Serie B, ma ancora nessuna possibilità di misurarsi nella massima serie: “Spero di arrivarci con il Bari. Penso che sia l’unica possibilità che ho per giungere nella massima serie”.

“Mi dispiace per la squalifica, spero di farmi perdonare già da domenica”. Così Riccardo Maniero, questa mattina in conferenza stampa.

“Analizzando alcune partite disputate in trasferta, abbiamo sbagliato l’approccio e dobbiamo migliorare in questo. A Modena abbiamo trovato un avversario difficile da affrontare e con tanta voglia di mostrare il proprio valore. Dopo un primo tempo non all’altezza, nella ripresa abbiamo trovato il gol e a mio avviso, potevamo anche pareggiarla”.
A causa della squalifica maturata contro l’Ascoli, Maniero ha saltato la trasferta di Modena, ed è stato sostituito da Puscas. “George deve stare tranquillo perchè secondo me è un grande giocatore e disputerà sicuramente la serie A, perchè ha delle grandi qualità”. Il gol di Sansone? “Gianluca è un ottimo giocatore, ci può dare una grande mano, tutti conosciamo il suo valore”.
Dopo otto risultati utili consecutivi è arrivata la sconfitta di Modena. “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, bisogna trovare il giusto equilibrio e otterremo grandi risultati, anche perchè abbiamo un grande allenatore”.
Domenica arriva il Perugia, con la seconda miglior difesa del campionato. “Sappiamo che il Perugia si difende molto bene, ma hanno anche giocatori di qualità in avanti, dobbiamo avere pazienza, restare concentrati e trovare il momento giusto per sbloccare la partita”.
Perugia, Cagliari, Brescia e Trapani chiuderanno il girone d’andata. “Sarà un tour de force, tutte partite difficili e ravvicinate, dobbiamo fare più punti possibili per restare agganciati alle prime posizioni di classifica.



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