09/12/15 - Puscas e le attenuanti, il vero flop è stato di Maniero. Riavvolgiamo il nastro...

Spento e di conseguenza abulico. Oltre che mal servito da una formazione che complessivamente non ha fornito regali succulenti alle punte. Doveva essere la giornata di George Puscas, è diventata quella in cui il rumeno, più di tutti, è finito per esporsi in negativo al pubblico giudizio. Forse troppe le speranze riversate sull'attaccante scuola Inter, sfortunato pure nel partecipare a due delle peggiori disfatte del torneo. Andò peggio nel passivo a Crotone, ma a Modena l'aggravante è stata tutta nel tremendo effetto-sorpresa di un avversario che il Bari poteva e doveva dominare.

Come giudicare, allora, la stagione di Puscas? Non brillante, fin qui. Vero è che farsi trovare pronti solo all'occorrenza non è facile. Figuriamoci per un ragazzo di vent'anni, alla prima esperienza da professionista. Puscas ha continuato a riscuotere in queste settimane attestati di stima. L'Inter lo osserva, il Bari lo aspetta, consapevole però di gerarchie ormai definitive e consolidate. Puscas è il cannoniere di scorta, Maniero quello titolare. Maniero appunto. Apriamo e chiudiamo una parentesi: i tre punti persi contro il Modena valgono tanto quelli che la scuderia biancorossa ha temuto di perdere, senza il centravanti ex Catania, nei match contro Perugia e Cagliari. Spessori di avversari diversi, certo, ma stesso identico peso specifico nel cammino di una stagione.

E allora perché farsi ammonire così? Un errore di valutazione quello commesso nei momenti successivi al gol di Cesena, un po' kafkiani per dirla tutta nell'ammissione simpatica, ma non troppo, manifestata dallo stesso centravanti a riflettori accesi. Troppo importante Maniero per questa squadra. Poco brillante, bene ripeterlo, la scelta di auto-escludersi dalla trasferta di Modena. Errore peraltro non censurato a dovere da chi poteva. Leggerezza a tutto tondo, dunque, da non ripetere più e da riparare presto, possibilmente, con quanto Maniero ha dimostrato fortunatamente di saper far meglio: segnare. In campo.