20/11/15 - CdS - Zamfir: "Nel calcio conta vincere. Progetto per il Bari..."

Una prima parte di stagione assolutamente convincente e soddisfacente per la dirigenza del Bari. Razvan Zamfir, intervistato dal Corriere dello Sport, ha così commentato l'andamento della squadra e le ambizioni per questo campionato di B: "Spero ci siano Bari ancora più belli. Abbiamo promesso a tutto il mondo che avremmo fatto meglio dell’anno scorso, il trenta maggio tireremo le somme. Siamo secondi ma sicuramente si può fare meglio. C'erano tutte le promesse per far bene: squadra equilibrata, giocatori di esperienza, allenatore vincente e la tifoseria numero uno in B. Nel calcio conta vincere. Abbiamo una media punti di 1,9 a partita. Se vinciamo con il Livorno sono 28 punti in 14 gare che significano due punti a partita con una proiezione di 84 punti a fine stagione. I numeri dicono che con questo ritmo si è sempre andati in A".

L'ex dirigente del Cluj si è poi soffermato sull'assetto societario e sul suo progetto con il presidente Paparesta: "Ho portato tanti allenatori e calciatori italiani in Romania. Il calcio è uguale in tutto il mondo. L'importante è che siano buoni giocatori. Senza ds? Ne abbiamo due: Ippedico e Paparesta, che tre anni fa ha conseguito il patentino. Nessuna società al mondo si identifica con una sola persona. Se non esiste un gruppo di lavoro non si va avanti. Ho in mente un grande progetto che ci consenta di lavorare una decina di anni insieme con il presidente per fare del Bari un club solido, ambizioso, che fa simpatia".

Infine il responsabile del mercato biancorosso si è espresso sui componenti della rosa del Bari e sul ruolo fondamentale di mister Nicola: "E’ più facile vincere con giocatori esperti. Nel Bari c’è un buon mix tra giovani e esperti. Abbiamo una media di 27-28 anni. Valiani ne ha 35 ma corre come uno di 25. Nicola è il nostro più grande acquisto. E’ rimasto con noi perché lavora bene, è la nostra forza. Non è facile plasmare una squadra con 20 giocatori nuovi. Alcuni come Maniero, Rosina, Gentsoglu non avevano fatto neppure la preparazione. L’importante è che domenica vinciamo con il Livorno. Dobbiamo mantenere lo stesso passo sino a Dicembre, dove vedremo chi ha fatto bene o se c’è qualcosa da migliorare. Boateng? Sono convinto che troverà spazio. E’ stato fuori per la concomitanza delle partite delle nazionali".




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