19/11/15 - Gerson: "Non era facile a Cesena. Il biancorosso mette i brividi. Torno per..."

Gegè Gerson resterà sempre nel cuore dei tifosi biancorossi. Dopo qualche anno l’ex centrocampista, in biancorosso dal 1989 al 1991 e dal 1994 al 1996, è tornato nel capoluogo pugliese per riabbracciare tanti amici. Il brasiliano, ospite della trasmissione Bari Forever, ha spiegato uno dei motivi per il quale si tratterrà in Puglia per svariati mesi: “I miei figli sono cresciuti qua, è sempre un piacere tornare a Bari. Quando vedo questi colori, mi vengono i brividi. Nella mia carriera da calciatore ho avuto grandissimi allenatori, sono tornato perché voglio imparare alcune cose. Ci sono amici che sono in grado di aiutarmi: tra questi anche alcuni miei ex compagni come Di Gennaro, Terracenere, Andrisani e Maiellaro".

Gerson ha detto la sua sul Bari attuale: “Prima di Cesena avevo già visto giocare la squadra di Nicola. Con il Cesena i biancorossi hanno giocato molto bene. Sono stati molto agguerriti, concentrati perché consapevoli della difficoltà dell’avversario che avevano di fronte. Anche ai miei tempi non era facile giocare su un campo come quello del Manuzzi. Una vittoria come quella di domenica ti dà morale. Credo che la squadra debba essere ancora più attaccata ai colori biancorossi. Non è facile giocare al San Nicola ma basta guardare la passione della gente per avere la spinta necessaria".

L’ex centrocampista biancorosso ha raccontato un aneddoto su Vincenzo Matarrese: “Se non fosse stato per il presidente, io non avrei mai potuto giocare nel Bari. Ci fu un problema nelle analisi ed il suo intervento fu decisivo. Matarrese disse che credeva in me e fece di tutto per farmi giocare con la casacca biancorossa".

La partita più bella? “La vittoria della Mitropa Cup fu un grande emozione ma l’incontro più emozionante – prosegue Gerson - fu Bari-Milan ( stagione 90-91): il nostro obiettivo era restare in A e ci riuscimmo, vincendo per due reti a uno”.





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