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Giacomo Ricci è uno dei veterani di questo Bari: è arrivato in serie C nella stagione 21/22, inizialmente come riserva di Mazzotta. Dopo un inizio da titolare per l'ex Crotone, nel girone di ritorno Ricci si è preso il posto da titolare con prestazioni convincenti. Su tutte quella decisiva di Catanzaro, snodo fondamentale per permettere la salita del Bari in B. In quell'occasione ottenne un prezioso rigore, trasformato poi da Antenucci.
Lo scorso anno, in B, è stato confermato come assoluto titolare, nonostante Mazzotta sia riuscito a ritagliarsi i suoi spazi. Tante giocate di qualità, in un Bari che trascinava e giocava all'attacco. Lui e Dorval hanno, sicuramente, formato due delle fasce più forti della B. A fine campionato, per non farsi mancare nulla, ha realizzato un gol meraviglioso a Modena. Nella semifinale play-off, in casa contro il Sudtirol, è arrivato un grossolano errore che ha costretto l'ex Parma a fare fallo e ad essere espulso. I suoi, alla fine, vinsero comunque grazie a un gol di Benedetti.
La scorsa estate, dopo l'avvilente epilogo della stagione, è arrivata la conferma, nonostante gli addii di tanti senatori. Tra cui proprio Mazzotta, rimpiazzato da Frabotta. Sembrava che l'ex Parma dovesse essere accantonato di nuovo, ma alcune prestazioni deludenti del talento scuola Juve hanno convinto prima Mignani e poi Marino ad affidare la fascia a Ricci. Dopo l'addio di gennaio di Frabotta, il Bari lo ha rimpiazzato con Guiebre, vero e proprio oggetto misterioso del mercato invernale, che non ha infastidito il livornese ed ha collezionato poche presenze.
Ricci in questi tre anni ha visto diversi allenatori succedersi, tre differenti compagni di fascia e in molte situazioni ha rischiato di essere messo da parte, ma lui ha sempre risposto presente, prendendosi con merito la titolarità della fascia sinistra.
Giovedì scorso, proprio da una sua incursione, è nato il gol di Nasti. Il terzino biancorosso ha preso palla sulla trequarti, saltato un paio di uomini e appoggiato a centro area per l'ex Cosenza, che ha scaricato in rete. Le Fere, inoltre, evocano ottimi ricordi per Ricci. Nello scorso gennaio, quando il Bari vinse per tre reti a uno, il 27enne trovò un gol pregevole.
Nella partita di ritorno servirà il miglior Ricci: gli umbri hanno dimostrato di soffrire le sue sgroppate e di lasciare molti spazi. In questi spazi i galletti dovranno essere bravi a inserirsi, sfruttando le incursioni e la gamba di uno dei suoi migliori uomini. Quel Giacomo Ricci, spesso bistrattato, che ora potrebbe essere la carta vincente del roster biancorosso.
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