Occasione persa, il rammarico di Marino. La speranza è Menez: "Un toccasana"

Niente vittoria. Il Bari ha perso l'occasione ieri contro il Cosenza. Una sfida in cui un atteggiamento a tratti più propositivo, non è evidentemente coinciso con l'intera posta in palio. Da Marino a Ricci, ieri, sono arrivate dichiarazioni chiare. Ottimismo sulla strada da percorrere è trapelato dal terzino: "Nel primo tempo siamo stati molto più alti e aggressivi, nel secondo per quindici minuti abbiamo forse atteso troppo. Siamo stati compatti, per le prestazioni il periodo è positivo. Dobbiamo vedere il buono e continuare così".

"Abbiamo avuto le occasioni, a metà del secondo tempo c'era stato un momento di flessione perché avevamo sprecato tante energie, ma nel finale siamo riusciti a chiudere in avanti. Questo dimostra che la squadra vuole fare, in molti momenti c'è stata anche qualità. E' mancato solo il gol, queste difficoltà si protraggono da qualche partita, quando non concretizzi diventa tutto più difficile. C'è rammarico, mi mangio le mani e le unghie", ha detto Marino.

Contentezza - trasversale - per il recupero di Menez. Da Ricci: "Lui c'è sempre stato, ma anche in campo è una persona forte e con carisma. È stato un bel recupero", a Marino: "Pagherei per averlo sempre, non dà riferimenti. Sarà importante perché noi arriviamo spesso davanti ma non concretizziamo. Altre volte anche quando abbiamo vinto si è creato poco, oggi questo non si può dire, da questo punto di vista un giocatore come Menez è un toccasana".

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