Aramu, batti un colpo. Con il Sudtirol segnali di ripresa, ma serve migliorare la precisione

Primissimi sprazzi di luce, un bel calcio di punizione deviato in angolo da Poluzzi e qualche applauso di incoraggiamento. Certo, troppo poco rispetto a quello che sarebbe lecito aspettati da Mattia Aramu: del resto l'ex Genoa e Venezia era arrivato a Bari con la prospettiva di essere la stella della squadra, quel calciatore in grado di fare la differenza e replicare i numeri importanti mostrati altrove.

Sfortunatamente, in questi primi mesi biancorossi tutto questo non si è visto. Nelle undici gare fin qui disputate, infatti, il calciatore non ha mai segnato e ha confezionato un solo assist, per di più raccogliendo un pallone in maniera abbastanza fortunosa su regalo degli avversari nella sfida contro il Parma. Troppo, troppo poco per un profilo rimasto nella memoria collettiva per stagioni da protagonista assoluto, non solo in cadetteria ma anche in Serie A.

Ed è per questo motivo che ritrovarlo deve rappresentare una priorità per il Bari. Certo, stagioni del genere hanno sempre lo spettro del fallimento dietro l'angolo ma, dal momento che è difficile ipotizzare un addio nel mercato di gennaio, è più che ragionevole perseguire in un recupero (soprattutto mentale) che consegnerebbe ai biancorossi un giocatore in grado di fare la differenza.

Come detto, contro il Sudtirol qualche piccolo lampo di luce si è visto. Con i tirolesi, infatti, Aramu ha trovato il tiro in tre occasioni (cosa che non gli capitava dalla partita contro il Parma) e contribuito a cinque azioni che hanno portato poi alla conclusione. È stato anche più vivo nella lotta in mezzo al campo, anche se questo non toglie la necessità di migliorare sotto altri aspetti: gli expected goals (ovvero le reti previste in base alla pericolosità) sono ancora bassissimi, così come non è cresciuta la precisione nei passaggi (ferma a 60%) e nei tentativi verso la porta. La sensazione, però, è che il giocatore abbia bisogno di sbloccarsi soprattutto a livello mentale. Tutto il resto verrà da sé.

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