Celiento: "Il bicchiere è mezzo pieno: abbiamo creato tanto. Sono a Bari per vincere. Il gol? Un mio vizietto"

Daniele Celiento è intervenuto questa mattina sulle frequenze di RadioBari. L'eclettico difensore, in rete nella sfida di ieri col Teramo, ha commentato: "Il bicchiere? Assolutamente mezzo pieno. Non era facile riprenderla, il Teramo era una squadra tosta, e noi abbiamo fatto la prestazione. Il risultato è un po' bugiardo: meritavamo di più, abbiamo creato tanto. Ripartiamo, poteva andarci meglio, ma l'importante è non aver perso".

"A che punto siamo? Sicuramente dobbiamo ancora migliorare, il mister è arrivato da poco. Si intravede il gioco, il divertimento, il saper fare la partita: è una mentalità che Auteri ci sta inculcando. C'è tempo, purtroppo tante gare ravvicinate non ci fanno lavorare con più tranquillità, col passare del tempo verranno fuori tutte le qualità", la promessa del difensore.

Celiento si racconta: "Io e il vivaio Napoli? C'erano Roberto Insigne, Tutino, Palmiero. Noi siamo quelli che siamo riusciti ad imporci. Cosa mi è mancato fin qui? Un po' di fortuna, ho fatto tanta Serie C, ho voglia di vincere e sono arrivato nel posto giusto. Il gol di ieri? E' un piacere, è un piccolo vizietto quello che ho di far gol. Quando serve per dare una mano e a risolvere qualche grattacapo è sempre un piacere: ovviamente l'aspetto personale passa comunque in secondo piano, si pensa sempre al collettivo, era meglio vincere senza un mio gol. Lollo? E' un calciatore molto esperto, abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia: è il nostro punto di forza, avremo bisogno di tutti. Pretendenti alla promozione? E' un campionato ostico. Ci sono squadre ben organizzate come il Teramo. Ci sarà da lottare".

Celiento parla della prossima sfida, già in settimana, con la Cavese: "La rosa che abbiamo ci permette di fare dei cambi e farci trovare gente fresca al momento giusto. Loro hanno avuto la possibilità di riposare: sarà una gara dura, ma arriveremo lì preparati".


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