16/09/15 - Pescara, Sebastiani: «Bari squadra da serie A

Sarà un campionato di serie B dalla grande competitività sia per quanto concerne la lotta promozione che quella per non retrocedere. Alla prima vuole iscriversi il Pescara del Presidente Sebastiani che ai nostri microfoni fa un punto anche sul mercato in uscita.

Presidente, una vittoria importante quella ottenuta contro il Perugia sopratutto per il morale. Il Pescara non è quello di Livorno...
«Assolutamente no, dispiace molto per quella sconfitta ma non si può fare la guerra con la fionda. Difficilmente ricapiterà nella stagione una ara segnata da cosi tante assenze. I giocatori erano schierati fuori ruolo per l'emergenza ma adesso dobbiamo solo pensare a fare punti, partita dopo partita».

Testa al Bari, è la reale favorita alla promozione in A?
«E' una squadra allestita per andare in A, cosi come altre che sapete. Ha un attacco molto temibile, con giocatori di categoria e giovani interessanti. Sarà una gara divertente, con due squadre che vogliono proporre un calcio offensivo. Loro sono un'ottima squadra ma non credo che i miei siano da meno».

Un gruppo il vostro destinato a salutare qualche giovane. Vitturini, Monni e Paolucci sono diretti verso Teramo?
«Con il Teramo e L'Aquila abbiamo ottimi rapporti e vogliamo dare una mano. Sappiamo che sono tre giovani di prospettiva assoluta e meritano di giocare con continuità. Abbiamo ancora dei giorni, la situazione non si è ancora sbloccata ma ci sono tutte le condizioni necessarie».

Discorso diverso per Bulevardi?
«Il mister lo vuole tenere con noi, anche perchè ha delle caratteristiche che possono tornare utili. Memushaj sta stringendo i denti ma non sappiamo se dovrà operarsi. Benali entro due settimane arriverà al top della condizione e difficilmente resterà fuori. Sia lui che Mandragora hanno altre caratteristiche rispetto a Bulevardi».

A proposito del talento di proorietà del Genoa, si aspettava cosi tanta personalità da un classe 1997?
«Si perchè Oddo ce lo aveva presentato proprio come un ragazzo dalla grane personalità. Ha delle ottimi doti, quest'anno sarà importante per la sua crescita».

Chiusura su Pesoli, sembrava essersi riaperta la porta Catania?
«Non credo che andrà li, non ho segnali. Rispettiamo il giocatore che con noi ha sempre tenuto un atteggiamento professionale e noi lo abbiamo cercato di aiutare. Probabilmente rimarrà qui ma non sarà inserito nella lista purtroppo».





calcionews24.com