12/09/15 - CdS - Protti: "Mi rivedo in De Luca, anch'io segnavo di testa. Invece Maniero..."

Dopo le doppiette rifilate allo Spezia, Giuseppe De Luca Luca e Riccardo Maniero sono stati paragonati a due ex bomber che hanno fatto la storia del Bari quali Igor Protti e Sandro Tovalieri.

In un'intervista rilasciata a "Il Corriere dello Sport", Protti ha così commentato questo parallelismo: "Io e Sandro eravamo più simili. Lui era un centravanti atipico, straordinario in area di rigore, molto furbo negli sganciamenti. Ci trovavamo bene insieme come due gemelli veri potendo sfruttare la mia rapidità e il mio grande fiuto. Maniero e De Luca sono diversi. Il primo è un centravanti vero mentre De Luca ha le caratteristiche della seconda punta o dell'attaccante esterno. Ora la cosa che non bisogna fare è di pensare che se nella prima partita hanno fatto una doppietta a testa e nella seconda non segna nessuno dei due, si passa subito da fenomeni a scarsi. Purtroppo in Italia manca la misura in tutte le cose"

Sul calciatore che gli assomiglia di più, l'ex attaccante non ha dubbi: "Sicuramente De Luca. Per caratteristiche fisiche e per il modo di muoversi è quello più vicino a me mentre Maniero è un centravanti che si avvicina di più a Tovalieri. Io giocavo da seconda punta, giravo intorno all'attaccante. De Luca segna molto di testa? E' un'altra caratteristica che ci accomuna. Pur essendo anch'io piccolino ricordo nel primo campionato a Bari feci sette gol su nove di testa. Fu un record".

Sull'importanza di una coppia-gol all'interno di una squadra, Protti ha dichiarato: "Possono contare tanto soprattutto quando si sta bene non solo in campo ma anche fuori. I gol sono importanti ma non dimentichiamo che la cosa più importante è riuscire ad avere una squadra competitiva con una difesa impenetrabile e un centrocampo forte. Poi se davanti fanno gol, tanto meglio".



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