Gallo e Grosso, ritrovarsi al "Picco" ma in serie B

Al Torneo di Viareggio 2016 diedero vita a una semifinale combattutissima alla guida di Spezia e Juventus, l'ex campione del mondo torna sabato con il Bari. Maggiore, Okereke e Saloni tra i giovani che hanno fatto il salto in prima squadra.

La Spezia - Per molti addetti ai lavori il vero golden boy di quel Torneo di Viareggio era lui, Giulio Maggiore. Poi, si sa, nei premi calcistici anche ai massimi livelli sono i gol che contano e allora La Gumina del Palermo e i suoi 9 centri si erano portati a casa la palma di miglior giocatore dell'edizione 2016. Quella in cui ci fu una semifinale che era quasi una finale anticipata: Spezia-Juventus al "Picco". Di fronte due tecnici emergenti: Fabio Gallo e Fabio Grosso, che sabato si ritrovano da avversari sullo stesso terreno di gioco ma in serie B. Uno ancora sulla panchina dello Spezia, l'altro su quella del Bari.
Quel pomeriggio di marzo 2016 c'era il pienone in Viale Fieschi per celebrare l'impresa dei ragazzi della Primavera aquilotta, che alla fine cedettero solo ai rigori per 4-5 dopo aver recuperato i favoritissimi bianconeri di Torino a tempo scaduto. Ci aveva pensato proprio Maggiore con un gol di tacco al volo da calcio d'angolo che aveva letteralmente fatto venire giù lo stadio. Non a caso lo spezzino classe 1998 potrebbe essere uno dei protagonisti anche nel prossimo turno cadetto. Già stabilmente tra i titolari da almeno due stagioni, è dei 22 giovani che erano in campo allora uno di quelli che è esploso davvero.

Non il solo in casa Spezia. Gallo ha tre ragazzi di quella nidiata alle sue dipendenze, la seconda allevata dopo quella dei vari Ceccaroni, Bastoni, Sadiq e Nura. Oltre a Maggiore, anche David Okereke - 5 reti in quel Viareggio - e Saloni - parò tre rigori ai ragazzi di Grosso - fanno parte della rosa di questa stagione. Senza contare Candela, allora giovanissimo terzino destro che stava bruciando ogni (classe 2000, aveva 15 anni...), che ha svolto tutto il ritiro con i grandi ma si è fermato al "Ferdeghini" con Riccardo Corallo e Claudio Vinazzani. Capitano, espulso poi a metà riprsa, ecco Antezza ancora un giocatore aquilotto ma in prestito in Lega Pro per la seconda annata di seguito. "I ragazzi sono stati straordinari, ho tanti elementi validi che meritano di avere una chance in serie B. I ragazzi vanno mandati a giocare, il calcio italiano deve dare questa opportunità ai suoi talenti", dirà Gallo alla fine di quella battaglia. Chissà se si aspettava di essere lui colui che gli avrebbe dato questa possibilità.


cittadellaspezia.com