GdS - Floriano: "Bari mi ha dato tanto. A Torre del Greco scorie psicologiche. Ma noi squadra vera"

"Bari mi ha dato tanto. Con la mia famiglia sto proprio bene, sia in campo che fuori. È una grande piazza, con un entusiasmo naturale che fa bene al calcio. E con un tesoro del genere è possibile anche avere 20.000 persone in D". Roberto Floriano racconta le sue emozioni a La Gazzetta dello Sport. "Il match di apertura a Messina, almeno sulla carta, poteva celare mille insidie. Per molti di noi, la Serie D e questo girone erano autentiche novità. Ma mi sono subito accorto che l’orchestra funzionava".

"La sconfitta di Torre del Greco aveva lasciato qualche scoria, sul piano psicologico. Occorreva rialzarsi alla svelta. Ci sono momenti delicati, solo una squadra vera riesce a reagire nel modo più efficace. Fatto sta che, la domenica successiva al San Nicola, ci ritroviamo sotto di un gol contro il Marsala. Ma non molliamo".

"Più di ogni altro, mi è piaciuto il gol realizzato contro la Nocerina, pochi secondi dopo il fischio di avvio. Perché è stata bella tutta l’azione, perché ho depositato il pallone in rete dopo aver dribblato il portiere, e poi… perché è meraviglioso segnare e festeggiare sotto la curva nord. È come realizzare una doppietta". Roberto Floriano indica la magia più bella della sua stagione: il gol con i campani è considerato sopra tutti gli altri dall'attaccante biancorosso, intervistato da La Gazzetta dello Sport.

"In Serie C ci confronteremo con avversari importanti, ma il Bari sarà obbligato a vincere. In quanto a me, spero di continuare ad essere protagonista. Ma per far bene, non dovremo mai smarrire l’unità e la compattezza del nostro gruppo". E' la ricetta espressa da Roberto Floriano nel corso dell'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport.


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