GdM/CdS - Mattera: "Panchina? Rispetto anche quando non condivido. In C saremmo stati minimo da playoff"

"Giocare in una piazza del genere e per una proprietà così importante è comunque un onore. Non ho fatto il conto che con questa maglia possa arrivare in futuro in contesti mai vissuti in passato. Alla mia età, la priorità è stare bene fisicamente e ragionare di stagione in stagione. Ma non ho dubbi che i De Laurentiis porteranno il Bari molto in alto". Parole di Giuseppe Mattera, tra i calciatori più esperti del nuovo Bari. La Gazzetta del Mezzogiorno riporta le sue dichiarazioni: "Il mister sceglie e devo rispettare le decisioni anche quando capita di non condividerle. Ognuno di noi ha le sue caratteristiche, ma sono convinto che ognuno può coesistere con l'altro. Può darsi che io e Di Cesare ci somigliamo di più, ma possiamo senz'altro giocare insieme. L'assetto a tre? Si può proporre, ma è più facile a gara in corso perché nell'undici iniziale occorre sempre collocare gli under nei ruoli a loro più congeniali".

Un Bari in palla e convincente fin da subito, oltre che sempre a segno a livello di tre punti. Mattera non ha dubbi: "Per valore sono convinto che saremmo stati quantomeno da play-off anche in Serie C", riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.

L'idolo è Thiago Silva. Mattera lo dice apertamente. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal Corriere dello Sport: "Un difensore moderno, veloce, rapido. Io invece ho sempre avuto una grande carica agonistica, ma negli ultimi anni mi sono affinato anche nella tecnica giocando molto di più la palla".

Curiosità: in una stagione Mattera segnò ben 8 gol. Erano i tempi dell'Ischia: "Ma fu una stagione veramente particolare. Battevo le punizioni, tiravo anche i rigori e logicamente avevo più opportunità di segnare".


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